Migliaia di fedeli salutano la Madonna delle Grazie nel pellegrinaggio dalla cattedrale a San Pietro in Silki
Così anche quest’anno viene sciolto il voto dei sassaresi nel 1943 formulato per salvare la città dai bombardamenti
Sassari La piccola statua della Madonna delle Grazie lascia il duomo di San Nicola fra gli applausi e i petali di rosa. Migliaia di fedeli la attendevano fuori dalla cattedrale, da dove è partita la processione che terminerà a San Pietro in Silki dove verrà sciolto il voto formulato dai sassaresi nel 1943, per salvare la città dai bombardamenti.
Il simulacro della Madonna delle Grazie, dopo il passaggio nel centro storico, comincia il suo cammino verso gli ospedali e verso San Pietro. All'imbocco dell'emiciclo Garibaldi, la processione viene accolta da una pioggia di petali di rosa, tra gli applausi e le preghiere di migliaia di persone.
Dopo aver attraversato tutta la città, in mezzo a una folla composta da almeno diecimila fedeli, la Vergine delle Grazie è tornata al Santuario di San Pietro in Silki dove, l'arcivescovo Gian Franco Saba e il sindaco di Sassari Nanni Campus hanno letto la preghiera e sciolto il voto formulato nel 1943, per salvare la città dai bombardamenti che, in quei mesi, martoriavano la Sardegna.