Sassari, via alla nuova gestione di Casa Serena: salvi i posti di tutti i dipendenti
La società cesenate Seriana 2000 subentra alla sassarese Coopas. Nella struttura comunale gli ospiti tornano a quota 92 dopo l'ingresso dei 19 dalla Divina Provvidenza
Sassari Il complesso passaggio di gestione di Casa Serena è finalmente completato. E da domani la Seriana 2000, la società di Cesenatico che a dicembre scorso si è aggiudicata l’appalto, prenderà in mano la casa di riposo comunale di via Pasubio. Con una buona notizia: tutti i 29 operatori sociosanitari e praticamente tutti i dipendenti che prestavano la loro opera per la Coopas, la cooperativa sassarese (seconda classificata nel bando) che ha guidato la casa di riposo per 25 anni, conserveranno il posto.
Questo grazie a una serrata trattativa portata avanti con pazienza e decisione da Cgil-Cisl e Uil, e alla salvifica iniezione di “ospiti” nella casa comunale che ha aperto le sue porte a una ventina di anziani precedentemente ospitati dalla fallita casa della Divina Provvidenza, riportando il numero degli assistiti a Casa Serena alla soglia di 92.
A sancire i dettagli del passaggio di consegne, rinviato due volte a causa di una serie di problemi strutturali del complesso nel mentre risolti, l’accordo che firmato tra la società di Cesenatico e Cgil-Cisl-Uil. Secondo il documento Seriana 2000 assumerà a tempo indeterminato i lavoratori della struttura secondo le caratteristiche di livello, qualifica, mansione e di orario settimanale concordate e riconoscendo gli scatti di anzianità maturati.
Gli operatori socio-sanitari che lavorano nell'istituto di via Pasubio sono 29 mentre il fabbisogno per la nuova società è di 27. Ma le due figure in esubero saranno assorbite prevedendo, a turno e in rotazione per circa due mesi, per le figure in sovrannumero l’impiego in ospedale ad Alghero, mantenendo le stesse condizioni economiche. In ogni caso le due figure in sovrannumero saranno impiegate prioritariamente a Casa Serena per sostituire le assenze.
La Seriana 2000 inoltre assumerà a tempo determinato anche il personale con contratto in scadenza una volta esaminata la reale necessità del servizio e gli stessi manterranno diritto di precedenza per eventuali nuove assunzioni. La Seriana invece non confermerà i lavoratori inquadrati con mansione di responsabile dei servizi alberghieri e di sala e la figura di maestra di canto. Se i lavoratori hanno la qualifica di Oss saranno però inquadrati a tempo indeterminato con un monte ore settimanale di 38 ore. In caso contrario gli sarà proposta l’assunzione come ausiliari all’ospedale civile di Alghero. Non saranno confermati i lavoratori con figura di coordinatore, ai quali sarà garantito il posto di lavoro sempre come ausiliario all’ospedale di Alghero.
«Raccogliamo i frutti di un grande lavoro – sottolineano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil – che è durato mesi, ed è stato fatto in strettissimo e constante contatto con i lavoratori, protagonisti di tantissime assemblee. Il risultato è soddisfacente, sia perché tutela l’erogazione di un servizio fondamentale per la città e la storia di una struttura strategica per l’assistenza agli anziani, sia perché mette in sicurezza professionalità e posti di lavoro che non si potevano assolutamente disperdere».