Giunta a Sassari, il puzzle si compone: il Pd verso tre assessorati e la presidenza
Per il vicesindaco in pole c’è Avs, il Movimento 5 stelle mira a due posti
Sassari Smaltita la sbornia per la vittoria si entra nel vivo della composizione della giunta. L’onda lunga del “colpo” al primo turno facilita decisamente il compito di Giuseppe Mascia, che sarà proclamato lunedì 17 alle 17, nella sala Consiglio di Palazzo Ducale, con il presidente della commissione elettorale centrale Matteo Girolametti che renderà pubblico l'esito delle elezioni.
Ma le tessere da incastrare sono tante e bisogna stare attenti a non rompere la pace ritrovata, prima di tutto nel Pd e poi dentro la coalizione. Trovato lo schema (che deve avere dentro un 40 per cento di donne o di uomini) seguiranno i nomi, e solo allora le deleghe, per ora nove totalmente ridisegnate rispetto all’ultima giunta Campus (in primis con lo spacchettamento del super assessorato di Carlo Sardara con dentro Bilancio e Infrastrutture della Mobilità), ma non è escluso che i posti arrivino a dieci, con una redistribuzione delle indennità.
A fare la parte del leone sarà sicuramente il Pd, forte di 10 consiglieri comunali. Per i Dem sono almeno tre gli assessorati in arrivo: è sicuro per Fabio Pinna, compagno di banco di Mascia in consiglio comunale e protagonista insieme a lui della “spallata” generazionale che ha portato alla sua candidatura. Un altro potrebbe essere appannaggio di Mario Pingerna commercialista e già presiedente del consiglio comunale durante il mandato di Anna Sanna, e molto vicino a Gavino Manca (come la settima più votata Anna Paola Rubattu, insegnate di scuola primaria e membro del direttivo cittadino e provinciale dei Dem). Infine un posto spetterebbe alla sinistra del partito, rappresentata in città dal circolo Berlinguer, e in consiglio dal suo attuale segretario Stefano Manai Ferretti (sicuramente entrerà in consiglio, dopo le nomine, anche Antonella Fois).
Ferretti, dirigente medico specializzando dell’Aou, nonostante la età relativamente giovane (ha 29 anni) ha una militanza lunga (è iscritto nei Dem dal 2013) e potrebbe essere un candidato spendibile. L’area “Berlinguer” potrebbe però decidere di calare sul tavolo un nome pesante: Maria Francesca Fantato, attuale vicesegretaria del Pd Sardegna e già assessora comunale durante il mandato di Nicola Sanna. Assessorati che potrebbero diventare quattro, con una tra le due consigliere più votate in assoluto in rampa di lancio: Vannina Masia, pedagogista, docente alla primaria di Sacro Cuore ed esperta di formazione psicopedagogica, e Nicoletta Puggioni, formatrice, dirigente del polo tecnico Devilla. Questo sempre che il Pd non ambisca a occupare la poltrona di presidente del consiglio comunale, che potrebbe andare all’esperto Pingerna liberando un posto in giunta per una tra Masia e Puggioni.
Seconda forza in campo si conferma Avs di Antonio Piu, con tre consiglieri che, sommati ai due del laboratorio politico Futuro Comune, hanno un peso specifico importante. Una delle possibilità per far quadrare i conti è che all’area tocchino due assessorati, con l’aggiunta di una carica di prima fascia: quella del vicesindaco. Il nome potrebbe essere quello di Marco Dettori, consigliere comunale uscente e più votato in Avs, mentre il secondo assessore potrebbe essere uno dei due eletti in Futuro Comune: Stefano Ruiu. laureando in giurisprudenza e collaboratore amministrativo Aou, e Gianluigi Onida, coordinatore degli ausiliari dell’ospedale di Sassari e del Marino di Alghero.
Un assessorato toccherà poi di sicuro al M5s, che ha tre consiglieri in aula, con il nome più probabile che sembra quello della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo San Donato Patrizia Mercuri. I pentastellati potrebbero però ambire a una seconda poltrona per una tra la dottoressa di medicina generale in pensione, attiva nella formazione sanitaria, Chiara Musio e la funzionaria amministrativa all’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro Noemi Piga.
Poltrona che però potrebbe invece toccare alla civica “Fare Città”, che non ha eletto nessun consigliere ma è “coperta” dal sindaco Mascia e ha da calare sul tavolo il nome del suo fondatore: il libraio Aldo Addis. Posto sicuro in giunta per Sassari Progressista e Solidale, due consiglieri eletti e Lalla Careddu, già consigliera nel mandato di Nicola Sanna, commerciante e animatrice culturale, lanciatissima. Infine Orizzonte Comune, che ha come unico consigliere Massimo Rizzu, uscente e coordinatore cittadino e provinciale del movimento che fa capo a Franco Cuccureddu, che dovrebbe trovare posto tra gli assessori.