Sassari, La proposta di Apcoa sui parcheggi sotterranei: «Li ristrutturiamo, ma dateceli per trent’anni»
L’amministrazione Campus ha lasciato la decisione alla prossima giunta. Ora tocca al nuovo sindaco Mascia, che dovrà scegliere anche il luogo del terzo silos Saba
Sassari Quale futuro per i parcheggi sotterranei, a Sassari? Sarà una delle prime decisioni di cui si dovrà far carico l’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Mascia non appena si insedierà, nelle prossime settimane. L’argomento può non sembrare troppo avvincente, ma è decisivo quando si parla di traffico, mobilità e qualità della vita dei cittadini. Certamente, poi, è complesso, anche perché a Sassari i parcheggi sotterranei sono divisi fra due gestioni.
Apcoa La questione più urgente riguarda le strutture di via dei Mille, piazza Mercato e viale Dante. I tre parcheggi sotterranei sono gestiti dalla società Apcoa, ma l’appalto è in scadenza. La società a marzo aveva inviato all’amministrazione comunale una proposta ben precisa: «Noi eseguiamo dei rinnovi strutturali e tecnologici all’interno delle tre strutture interrate e rinnoviamo anche il servizio di gestione. In cambio, il Comune ce li affida in concessione per i prossimi trent’anni». Questo il periodo di tempo necessario, secondo le stime e i calcoli presenti nel piano economico-finanziario, per rientrare dei cospicui investimenti annunciati e progettati da Apcoa. Un periodo molto lungo, durante il quale si darebbero il cambio a Palazzo Ducale sei sindaci. Proprio per questo, con grande correttezza istituzionale, l’amministrazione di Nanni Campus a fine maggio ha deciso di non decidere, rinviando la patata bollente ai vincitori delle elezioni. Il silenzio non poteva essere un’opzione, perché la risposta alla proposta della Apcoa andava fornita entro 90 giorni dalla presentazione del progetto. Nel frattempo, però, non si può rischiare che i parcheggi sotterranei chiudano i battenti, con l’appalto in scadenza. L’amministrazione Campus ha perciò deciso di indire una nuova gara, mettendo in palio una concessione per la durata massima di 12 mesi. Non solo per i tre parcheggi, ma anche per il servizio di bike sharing nelle stazioni Ospedali, Emiciclo e Magistero e all’interno del parcheggio di via dei Mille. Un servizio fondamentale in una città moderna, ma tutto da reinventare a Sassari. La gara farà guadagnare un po’ di tempo, ma l’amministrazione entrante dovrà decidere in fretta cosa fare: accogliere la proposta di Apcoa, se venisse ripresentata, chiederne ad altri operatori o magari svolgere una gestione autonoma. Le possibilità sono tante.
Saba La seconda partita da gestire riguarda l’altra metà dei parcheggi sotterranei cittadini, quelli gestiti dalla multinazionale catalana Saba: Emiciclo Garibaldi, piazza Fiume e poi il terzo, che esiste solo sulla carta. Una cosa è certo, non si farà in piazza Mazzotti, dove la probabilità di rinvenimenti archeologici è prossima al 100 per cento. Stesso motivo per cui anche le aspirazioni di chi lo vorrebbe in piazza Università sembrano destinate a rimanere insoddisfatte. Dove farlo allora? Alla fine del 2023 era emersa l’esistenza di una trattativa fra il Comune e la Saba che aveva al centro un’area verde in via Zanfarino, tra via Torino e via Tempio, ma l’ipotesi è sgradita a molti e c’è chi preferirebbe il recupero del parcheggio di Corte Santa Maria. Qualsiasi decisione, su Apcoa e Saba, andrà in ogni caso presa con attenzione, perché anche da qui passa il futuro della mobilità cittadina.