Assalto alla Mondialpol, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: «Allarme e grande rabbia, pronti a fare la nostra parte»
Il primo cittadino dopo l’attacco armato a Caniga: «Contatto costante con la prefetta. Giovedì la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica»
Sassari «Il gravissimo assalto armato compiuto ieri sera, venerdì 28, alla sede della Mondialpol di Sassari allarma e provoca una grande rabbia. Assistiamo per l’ennesima volta in poco tempo all’entrata in azione nel nostro territorio di una criminalità organizzata e preparata, spregiudicata, senza scrupoli, che mina la sicurezza della nostra comunità e mette in pericolo la vita di persone comuni pur di raggiungere i propri deprecabili obiettivi». Così il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia.
«Ormai si tratta di un fenomeno criminale _ spiega il sindaco - che, per frequenza e gravità, sostituisce nell’immaginario globale la piaga rappresentata in passato dai sequestri di persona, fornendo un’immagine della Sardegna fuorviante, che disincentiva investimenti e qualsivoglia processo di rilancio socio-economico e occupazionale. Desidero esprimere sincera gratitudine per tutti gli operatori della pubblica sicurezza che, a costo di mettere a rischio la loro stessa vita, sono intervenuti prontamente e hanno assicurato l’incolumità delle tante persone che loro malgrado si sono trovate a vivere momenti davvero terribili».
«Senza il loro contributo – continua Mascia - la vicenda avrebbe potuto assumere contorni drammatici. Confidando nel lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti per assicurare alla giustizia i responsabili di questo nuovo allarmante attentato alla sicurezza pubblica, auspico interventi immediati e straordinari da parte dello Stato per porre un argine a questa pericolosissima deriva. Di questo ho parlato questa mattina al telefono con la prefetta di Sassari, alla quale ho rappresentato tutta la nostra apprensione e tutta la nostra riprovazione».
«Nel condividere i miei stessi stati d’animo e la stessa urgenza di intervenire – chiude il primo cittadino -, la prefetta ha annunciato per giovedì prossimo la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale i fatti di ieri avranno priorità assoluta. Il Comune di Sassari è pronto a fare la propria parte, assieme a tutte le istituzioni del territorio, per favorire l’emarginazione e l’estinzione di un fenomeno che non appartiene alla cultura e all’identità della nostra città e del Nord Ovest Sardegna».