La Nuova Sardegna

Sassari

La rapina

Assalto alla Mondialpol, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: «Allarme e grande rabbia, pronti a fare la nostra parte»


	Lo squarcio nel muro che ha permesso il saccheggio alla Mondialpol
Lo squarcio nel muro che ha permesso il saccheggio alla Mondialpol

Il primo cittadino dopo l’attacco armato a Caniga: «Contatto costante con la prefetta. Giovedì la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica»

29 giugno 2024
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Sassari «Il gravissimo assalto armato compiuto ieri sera, venerdì 28, alla sede della Mondialpol di Sassari allarma e provoca una grande rabbia. Assistiamo per l’ennesima volta in poco tempo all’entrata in azione nel nostro territorio di una criminalità organizzata e preparata, spregiudicata, senza scrupoli, che mina la sicurezza della nostra comunità e mette in pericolo la vita di persone comuni pur di raggiungere i propri deprecabili obiettivi». Così il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia.

«Ormai si tratta di un fenomeno criminale _ spiega il sindaco - che, per frequenza e gravità, sostituisce nell’immaginario globale la piaga rappresentata in passato dai sequestri di persona, fornendo un’immagine della Sardegna fuorviante, che disincentiva investimenti e qualsivoglia processo di rilancio socio-economico e occupazionale. Desidero esprimere sincera gratitudine per tutti gli operatori della pubblica sicurezza che, a costo di mettere a rischio la loro stessa vita, sono intervenuti prontamente e hanno assicurato l’incolumità delle tante persone che loro malgrado si sono trovate a vivere momenti davvero terribili».

«Senza il loro contributo – continua Mascia - la vicenda avrebbe potuto assumere contorni drammatici. Confidando nel lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti per assicurare alla giustizia i responsabili di questo nuovo allarmante attentato alla sicurezza pubblica, auspico interventi immediati e straordinari da parte dello Stato per porre un argine a questa pericolosissima deriva. Di questo ho parlato questa mattina al telefono con la prefetta di Sassari, alla quale ho rappresentato tutta la nostra apprensione e tutta la nostra riprovazione».

«Nel condividere i miei stessi stati d’animo e la stessa urgenza di intervenire – chiude il primo cittadino -, la prefetta ha annunciato per giovedì prossimo la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale i fatti di ieri avranno priorità assoluta. Il Comune di Sassari è pronto a fare la propria parte, assieme a tutte le istituzioni del territorio, per favorire l’emarginazione e l’estinzione di un fenomeno che non appartiene alla cultura e all’identità della nostra città e del Nord Ovest Sardegna».

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