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Sassari, a Platamona sventola la bandiera blu: «Entro metà luglio riprenderanno i lavori alla Rotonda»


	Un momento della cerimonia (foto Chessa)
Un momento della cerimonia (foto Chessa)

Cerimonia alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, il riconoscimento assegnato anche a Porto Ferro e Porto Palmas

01 luglio 2024
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Sassari Anche per il 2024 Sassari si è aggiudicata tre Bandiere Blu: Porto Ferro, Porto Palmas e Platamona. Stamattina il sindaco Giuseppe Mascia, con la dirigente Marge Cannas e i tecnici del settore, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni del territorio, ha issato le Bandiere Blu che segnano ufficialmente l’inizio della stagione balneare.

«Entro metà luglio riprenderanno i lavori alla Rotonda per la riqualificazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche - ha assicurato il primo cittadino -, sospesi nei mesi scorsi a causa dell’aumento dei costi per l’acquisto dei materiali»

«Il drappo rappresenta un riconoscimento internazionale che la Fee (Fondazione per l'educazione ambientale) concede alle località turistiche balneari la cui gestione è svolta secondo specifici criteri di sostenibilità. Questo sancisce non soltanto la purezza delle acque del mare ma anche il fatto che il Comune sia in grado di offrire tutta una serie di servizi. Progettare, realizzare e mantenere, durante la stagione balneare, gli standard di eccellenza è uno sforzo importante, sia organizzativo sia economico, da parte del Comune» spiegano da Palazzo Ducale.

«Gli arenili possono essere oggetto di visite di controllo, per verificare la conformità ai criteri stabiliti dal programma. I requisiti sono molteplici: dalla qualità delle acque, per la quale è previsto un periodico campionamento, all’efficienza della depurazione delle acque reflue, passando per la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini e la pulizia della spiaggia, la raccolta differenziata e la gestione adeguata dei rifiuti pericolosi oltre alla presenza di un punto con acqua dolce a servizio dei fruitori degli arenili».

«Particolare attenzione è rivolta alla sicurezza dei bagnanti, con servizi di salvataggio e la segnalazione del limite di acque sicure, all’accessibilità per tutti, alla presenza di un punto acqua dolce. Ampio spazio deve essere dedicato all’educazione ambientale, rivolta alle scuole ed ai giovani, ai turisti e ai residenti: sarà il centro di educazione ambientale (Ceas) Lago Baratz a realizzare attività e laboratori».

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