Sassari, aggredisce i passanti, rovescia tre scooter e sputa contro gli agenti: arrestato un libero professionista
Il movimentato episodio si è verificato venerdì 5 luglio in via Asproni a pochi passi dai locali della Movida. Ieri mattina l’uomo è comparso in tribunale: il giudice lo ha rimesso in libertà
Sassari È stato un venerdì sera con fuori programma a base di lampeggianti blu e manette per il popolo della “Movida” di via Asproni, che due sera fa ha assistito - a bocca aperta - alla mezz’ora di follia di un libero professionista sassarese di 47 anni, che ha creato momenti di panico tra le tante persone sedute ai tavolini dei locali a due passi dalla chiesa di San Giuseppe, prima dell’intervento della polizia.
Dopo essere stato visto in due bar di via Tempio, l’uomo ha attraversato viale Dante e una volta arrivato in via Asproni ha perso il controllo. Improvvisamente la quiete dei tanti locali che si affacciano - con tavolini e verande - davanti al vecchio carcere di San Sebastiano è stata interrotta, quando il 47enne, in preda a un raptus, ha iniziato a rovesciare scooter e moto posteggiate all’angolo con via Cavour.
Il frastuono ha richiamato l’attenzione di diverse persone. Alcuni ragazzi che stavano passando in quel momento hanno provato a fermarlo, ma la reazione del libero professionista è stata violenta. A farne le spese una ragazza che è stata spintonata, senza fortunatamente riportare lesioni. Nel mentre in tanti avevano chiamato le forze dell’ordine e sul posto poco dopo è arrivata una volante della polizia di Stato.
Quando in via Asproni sono arrivati gli agenti il 47enne era incontenibile. Nella colluttazione con il gruppo di passanti, era stato raggiunto da alcuni pugni al volto e perdeva sangue. Gli uomini della Volante hanno provato a tranquillizzarlo, ma non c’è stato niente da fare.
A quel punto hanno deciso di accompagnarlo in questura, dove si è rifiutato di consegnare i documenti e di fornire le proprie generalità e ha sputato contro gli uomini in divisa, minacciandoli. Per lui è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, assistito dall’avvocato Daniele Solinas, è comparso in tribunale.
Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Ermanno Cattaneo che venerdì notte aveva disposto l’arresto, ieri in aula ha chiesto - in virtù dei precedenti specifici dell’uomo - una misura preventiva.
Ma il giudice Monia Adami dopo la convalida dell’arresto, ma non ha ritenuto di doverne applicarne alcuna. Così ieri all’ora di pranzo, al termine dell’udienza, il 47enne è tornato in libertà.