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Lo choc

Sassari, maxi bolletta da mezzo milione: Abbanoa pignora i conti correnti

di Davide Pinna
Sassari, maxi bolletta da mezzo milione: Abbanoa pignora i conti correnti

I residenti della palazzina: «Convinti di pagare insieme al condominio»

15 luglio 2024
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Sassari Pessima, sorpresa nella cassetta delle lettere, per i residenti della palazzina popolare al civico 9 di via Ardara, a Monte Rosello, che adesso temono di ritrovarsi con i conti correnti bloccati. All’indirizzo dell’intero condominio è infatti arrivato un atto di pignoramento firmato Abbanoa per una cifra monstre: 512mila euro.

Contatore unico «Non avevamo avuto nessuna avvisaglia» racconta, incredulo, l’amministratore di condominio Gavino Santoru, che in quella palazzina popolare di proprietà del Comune di Sassari ci abita dal 1991 ed è passato alla guida del condominio da settembre del 2023. «Se è arrivato qualcosa prima del mio insediamento? Questo non posso saperlo al momento, ma lavoreremo per scoprirlo» spiega. Quella del condominio di via Ardara è una situazione parecchio comune, nei complessi di case popolari di un po’ tutta l’isola. All’esterno della palazzina al civico 9, destinataria dell’atto di pignoramento c’è un unico contatore, che serve altri due condomini, ai civici 5 e 7, per un totale di 36 unità abitative e un’attività commerciale. «Insomma, in tutti questi anni le famiglie non hanno mai ricevuto una bolletta dell’acqua. Pagavano la quota condominiale, convinti che fosse contenuta all’interno di quelle somme: abbiamo le ricevute che lo dimostrano. E invece ora arriva questa terribile sorpresa» racconta Santoru.

L’atto di pignoramento presso terzi implica la possibilità di un blocco dei conti correnti di tutti i debitori, fino a raggiungere una somma che può rivelarsi ben più alta di quanto dovuto originariamente. In questo caso, alle bollette mai pagate per 512mila euro, bisogna aggiungere una maggiorazione della metà, prevista dalla legge, e interessi e more, per una somma che complessivamente rischia di aggirarsi attorno al milione di euro. «Una cosa è sicura, nei nostri conti non li trovano» commenta con amara ironia Santoru, che si dice pronto, insieme agli altri amministratori e ai residenti, a fare tutto quello che si rivelerà necessario per chiarire dove siano finiti i soldi che i residenti avevano pagato convinti di coprire anche le spese della bolletta idrica.

La replica La preoccupazione più urgente, però, è quella di evitare il blocco dei conti correnti, che potrebbe avere conseguenze pesantissime su un condominio abitato in prevalenza da pensionati. Da questo punto di vista, uno spiraglio sembra aprirsi lato Abbanoa. Dalla società fanno sapere che sono in corso da tempo interventi di recupero su utenze morose da diversi anni e con debiti certificati: «Per chi volesse mettersi in regola, ci sono tutti gli strumenti per trovare una soluzione. In passato, sia ad Alghero che a Sassari, abbiamo portato avanti un’intensa attività di conciliazione con decine di condomini. Contenziosi che si protraevano da anni si erano chiusi con accordi che avevano determinato la soddisfazione di tutte le parti in causa».

Resta il problema dei contatori unici, al quale il Comune dovrà tentare di porre rimedio per evitare che gli stessi problemi si ripropongano: «Abbanoa fornisce la massima disponibilità, ma non può intervenire sui lavori interni di adeguamento degli impianti, quelli sono a carico dei condomini».
 

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