Sassari, vandalizzate le paline dell’ATP a Li Punti
Il presidente Paolo Depperu: “Confidiamo nella collaborazione di tutti, le nostre risorse non sono illimitate”
Sassari Ancora episodi di vandalismo ai danni dell’ATP Sassari in città: un problema grave e persistente che affligge specialmente il servizio nel quartiere di Li Punti.
Negli ultimi mesi, le paline e i supporti per la lettura dei percorsi dei bus sono stati ripetutamente vandalizzati. Nonostante gli sforzi dell’azienda per ripristinare prontamente queste strutture, ogni intervento risulta vano poiché, puntualmente, a una settimana dalla riparazione, le stesse vengono nuovamente prese di mira.
Questa situazione ha comportato un costo significativo per l’ATP Sassari, con migliaia di euro spesi in interventi di riparazione, pulizia e riverniciatura. “Tali spese non solo gravano sulle casse dell'azienda, ma rappresentano anche un danno per l'intera collettività – sostiene l’azienda –. Le risorse utilizzate per riparare i danni causati da pochi incivili potrebbero essere destinate a migliorare e potenziare il servizio di trasporto pubblico, fondamentale per la mobilità di tutti i cittadini”.
Atp fa quindi appello alla comunità di Li Punti affinché collabori attivamente per contrastare questo fenomeno: “è indispensabile che ogni cittadino si faccia parte diligente nel vigilare e segnalare alle autorità competenti eventuali presenze di vandali, siano essi gruppi o individui solitari. La partecipazione della comunità è cruciale per preservare le nostre strutture e garantire un servizio efficiente e puntuale”.
"Confidiamo nella collaborazione di tutti per mettere fine a questi atti di vandalismo e mantenere un servizio di trasporto pubblico efficiente e decoroso per l'intera comunità - dichiara il presidente Paolo Depperu che conclude - “Se la situazione dovesse perdurare, ci vedremo costretti a ridurre la frequenza degli interventi di ripristino, poiché le risorse a nostra disposizione non sono illimitate. Questo potrebbe comportare disagi significativi per tutti gli utenti del trasporto pubblico”.