Rogo spento ma a Bonorva c’è ancora paura
Sotto la cenere le braci sono accese e resiste un forte vento, il sindaco Massimo D’Agostino: «La situazione resta sotto attenta osservazione»
Bonorva L’incendio che infuriava da ieri 20 luglio è spento, ma l’apparato di Protezione civile è ancora interamente dispiegato perché sotto la cenere le braci sono ancora accese e si teme che il fuoco possa ripartire come è successo stamani. Il sindaco di Bonorva Massimo D’Agostino traccia il primo bilancio, 10 ettari di boschi di lecci e di pini sono andati distrutti. Non si sa ancora se si sia trattato di un incendio doloso, il fuoco è partito dal bordo strada della zona industriale e saltando la carreggiata ha raggiunto la pineta.
«Sono stati due giorni incredibili – ha commentato il sindaco – la comunità è molto provata dal lutto per la morte in un incidente stradale del giovane Francesco Pintore. Il fuoco è stato contenuto dal tempestivo intervento dei barracelli di Bonorva e la macchina antincendi poi ha fatto il resto. Speriamo adesso di essere riusciti a domare le fiamme, c’è molto timore perché le braci sono ancora accese e c’è vento, resta insomma ancora una stretta osservazione dell’intero territorio colpito»