La Nuova Sardegna

Borutta Il Meilogu si è fermato per dire addio a Francesco Pintore, il 22enne di Borutta morto in un tragico incidente automobilistico avvenuto sabato scorso, 20 luglio, alle porte di Thiesi. Davanti alla chiesa centinaia di mani hanno sfiorato la bara e nei paesi vicini le attività si sono fermate in ricordo del giovane che ha perso la vita sulla 131 bis mentre faceva rientro a casa dopo il turno di lavoro nell'agenzia funebre del padre Bastiano.

Francesco Pintore  lascia un vuoto incolmabile in tutto quelli che gli hanno voluto bene. Anima dolce e dalla battuta sempre pronta, “Checco”, così lo chiamavano i suoi amici, era amato da tutti in paese e non solo. Nella cattedrale di San Pietro, dove oggi, lunedì 22 luglio, si sono svolte le esequie, familiari, amici e conoscenti ancora attoniti per l'accaduto si sono radunati per dargli l’ultimo saluto. In quello stesso luogo Francesco aveva vissuto la sua infanzia e nel giugno scorso aveva partecipato alla festa  indossando il costume tradizionale. Per le comunità limitrofe, la morte di una giovane vita è paragonabile a quella di un familiare. Un dolore condiviso tra tutti: parenti, amici e conoscenti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Silvano Arru, interpretando il comune sentimento della cittadinanza, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia, con ordinanza sindacale ha proclamato il lutto cittadino.

I festeggiamenti civili previsti per la patrona di Borutta, Santa Maria Maddalena, quelli in onore di San Simeone a Bonorva sono stato rinviati a data da destinarsi. La cittadinanza boruttese, ed in particolare le attività autonome, gli imprenditori e i commercianti hanno sospeso la loro attività in concomitanza con la cerimonia funebre,  come segno tangibile di vicinanza alla famiglia.

Il sindaco di Borutta, Silvano Arru, e quello di Bonorva, Massimo D'Agostino, hanno voluto dedicare un pensiero sui social media in ricordo del giovane.