La denuncia
L’ambulanza bruciata, Claudio Cabizzosu: «Sospettiamo sia stata un’altra associazione»
di Luca Fiori
◗
L'ambulanza bruciata e il presidente di Sassari Emergenza Claudio Cabizzosu
Il presidente di Sassari Emergenza punta il dito contro un gruppo di volontari: «Siamo stati minacciati, non pensavamo arrivassero a tanto»
2 MINUTI DI LETTURA
Sassari. «Quando uno lavora bene dà fastidio. Sospettiamo che l’ambulanza sia stata bruciata da qualcuno mandato da un’altra associazione di Sassari con cui di recente abbiamo avuto problemi. Siamo stati minacciati, ma non pensavamo che sarebbero arrivati a tanto».
Non usa giri di parole il presidente dell’associazione di volontariato Sassari Emergenza, Claudio Cabizzosu, nel commentare la notizia dell’incendio che ha danneggiato seriamente nella notte uno dei tre mezzi di soccorso dell’associazione che ha sede a Tissi.
«Di recente c’è stato un passaggio di volontari da un’associazione all’altra – aggiunge Cabizzosu – e accuse di poca serietà nei nostri confronti. Abbiamo sporto denuncia e raccontato quello che è successo i giorni scorsi, siamo fiduciosi nelle indagini dei carabinieri».
L’allarme è scattato poco dopo le tre del mattino e in pochi minuti sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sassari.
Il tempestivo intervento degli uomini del 115 ha evitato che il mezzo di soccorso andasse completamente distrutto.
I responsabili dell’associazione di volontariato hanno riferito ai militari dell’Arma di non avere sospetti.
Le fiamme sono partite da una ruota sulla quale era verosimilmente stata poggiata della diavolina in fiamme. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili e stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
