L’attentato
Tissi, bruciata nella notte l’ambulanza di “Sassari Emergenza”
di Luca Fiori
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L'ambulanza dell'associazione Sassari Emergenza Odv (Foto di Ivan Nuvoli)
Il fuoco è partito da uno pneumatico anteriore ma le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. Un anno fa nel mirino degli incendiari l’associazione Sant’Anna, nel 2021 altri due episodi
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Tissi. Ancora un’ambulanza nel mirino degli incendiari, dopo gli episodi in città di un anno fa e del 2021. Questa volta le fiamme sono partite nella sede di Sassari Emergenza Odv in viale Italia a Tissi.
L’allarme è scattato poco dopo le tre del mattino e in pochi minuti sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri della sezione radiombile della compagnia di Sassari.
Il tempestivo intervento degli uomini del 115 ha evitato che il mezzo di soccorso andasse completamente distrutto. I responsabili dell’associazione di volontariato hanno riferito ai militari dell’Arma di non avere sospetti. Le fiamme sono partite da una ruota sulla quale era verosimilmente stata poggiata della diavolina in fiamme. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili e stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Il fuoco ha poi raggiunto il motore, ma l’incendio è stato spento prima che l’ambulanza venisse distrutta completamente. All’inizio di agosto dello scorso anno nel mirino degli incendiari era finita l’associazione di volontariato e soccorso “Sant’Anna” in via Marcello Lelli, a Caniga, poco prima della motorizzazione civile.
Per far divampare l’incendio che aveva completamente distrutto un’ambulanza e seriamente danneggiato una seconda, gli incendiari non avevano neanche avuto bisogno di scavalcare la bassa recinzione in ferro che delimita il piazzale della sede dell’associazione, ma lanciato del liquido infiammabile attraverso le sbarre in metallo e poi hanno fatto partire le fiamme, prima di sparirenel buio.
A maggio del 2021 a poche giorni di distanza - altre due associazioni di volontariato che operano in città, Sassari Soccorso e Croce Medica, avevano subito il danneggiamento dei mezzi di soccorso. In nessuno dei casi si è arrivati a scoprire il nome dei responsabili.
