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A Osilo è record di centenari: ben otto nel 2024

di Mario Bonu
A Osilo è record di centenari: ben otto nel 2024

L’ultima a raggiungere il traguardo è Petruccia Sole. L’assessora Puggioni: «Custodiscono tradizioni e saggezze»

14 ottobre 2024
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Osilo Con la nuova centenaria Petruccia Sole, Osilo conquista il record dei “nonnini” che nel 2024 hanno raggiunto, e in qualche caso superato, il secolo di vita. Il traguardo è stato festeggiato nei giorni scorsi dai familiari, dalla vicesindaca del Comune di Osilo, Patrizia Puggioni, dall’assessore Salvatore Manca, e dall’assessora alla Pianificazione territoriale del Comune di Sassari Maria Francesca Fantato.

Sono stati ben otto nell’anno in corso, un aumento esponenziale frutto non solo del complessivo invecchiamento della popolazione, ma anche dello stile di vita e del miglioramento delle condizioni sanitarie. Sulla base dei dati forniti dall’ufficio anagrafe del comune, a conferma della longevità degli osilesi, attualmente, oltre ai centenari, ci sono 14 persone con un’età compresa tra 95 e 100 anni, mentre altre 39 sono nella fascia fra 90 e 94 anni. Secondo i dati riferiti agli ultimi dieci anni, si rileva un aumento del 4% nella fascia di età compresa tra i 71 e i 100 anni, mentre per converso, si registra una diminuzione di 11 punti percentuali della popolazione di età compresa tra 0 e 50 anni. Un trend che discende e si accompagna al calo demografico che il comune di Osilo vive fin dalla fine degli anni cinquanta, quando la popolazione raggiunse il suo massimo storico di 6244 abitanti.

Da allora, prima con l’emigrazione, poi col calo delle nascite, e non ultima la conquistata autonomia del comune di Tergu nel 1980, che costò a Osilo la perdita di circa trecento residenti, il paese si è andato via via spopolando, fino a raggiungere il livello minimo al 1 gennaio 2024, certificato dall’Istat in 2788 abitanti. Un calo che si è accompagnato ad un generale invecchiamento della popolazione, con un’età media che dal 2002 al 2023 passa da 43,9 a 50,2 anni, mentre l’indice di vecchiaia (il rapporto tra popolazione di 65 anni e più e popolazione di età 0-14 anni, moltiplicato per 100) nello stesso periodo schizza da 173,8 a 342,3. Una situazione complessiva che comporta impegni e oneri per l’amministrazione comunale dal punto di vista della spesa sociale, ma che ha anche il pregio del numero dei centenari, considerato, dice Patrizia Puggioni, che «le storie delle nostre centenarie, custodi di tradizioni e saggezze, rappresentano un patrimonio inestimabile per le nuove generazioni».

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