La Nuova Sardegna

Sassari Circa 2000 prodotti “cosmetici” di marchi nazionali e internazionali, dannosi per la salute - perché contenenti la in miscela la sostanza Buthylphenyl Methylpropional, più comunemente chiamata “Lilial”, censita fra le sostanze “Cmr” (sostanze e preparati cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione) e per questo vietata all’interno di prodotti cosmetici – sono stati sequestrati dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari.

Il servizio finalizzato a contrastare la vendita di prodotti non sicuri, durante il quale le Fiamme Gialle hanno individuato e controllato numerose attività commerciali del capoluogo, ha portato alla denuncia di quattro commercianti, tre di nazionalità cinese e uno di nazionalità italiana.
In particolare, gli articoli individuati, costituiti da una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano (creme, emulsioni, lozioni, gel, olii per la pelle, saponi, deodoranti, profumi, bagnoschiuma, shampoo e salviette profumate per neonati), contenevano la sostanza pericolosa per la salute.
Gli articoli rinvenuti, quindi, sono stati sottoposti a sequestro e i rappresentanti legali delle attività commerciali controllate sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Sassari per l’ipotesi di reato di “commercio di prodotti cosmetici che, nelle condizioni d'uso normali o ragionevolmente prevedibili, possono essere dannosi per la salute umana”.
Il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.