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La loro casa distrutta dal fuoco, gara di solidarietà per i promessi sposi Elisabetta e Nicola

di Nicola Nieddu
La loro casa distrutta dal fuoco, gara di solidarietà per i promessi sposi Elisabetta e Nicola

I due convoleranno a nozze a giugno: aiuti da tutta l’isola. Il racconto: «Momenti di terrore ma siamo riusciti a salvare il nostro cane Golia»

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Alghero La grande macchina della solidarietà si è subito messa in moto per aiutare Nicola Di Stefano ed Elisabetta Canu, la giovane coppia di algheresi che, nella notte tra venerdì e sabato scorso, hanno visto andare in fumo gran parte della loro casa che si trova in località Burantino. In quella casa, la giovane coppia che a giugno convolerà a nozze, viveva con il loro cane Golia, un bassotto che per loro è come un figlio.

Nicola ed Elisabetta hanno perso quasi tutto nel rogo, ma fortunatamente non Golia. L’incendio è scoppiato pochi giorni dopo le pubblicazioni del loro matrimonio. Che, comunque, anche grazie alla catena di solidarietà, sarà celebrato.

Elisabetta racconta il dramma vissuto in quelle ore: «Eravamo in centro ad Alghero per far visita ad alcuni nostri amici e parenti, avevamo lasciato Golia dentro casa. Al rientro da lontano abbiamo visto delle fiamme altissime e pensavamo fosse scoppiato un incendio in una campagna vicino alla nostra. Più ci avvicinavamo e più la paura aumentava, poi la realtà. La nostra casa era avvolta dalle fiamme. Mentre io ero in preda alla disperazione, Nicola ha allertato i vigili del fuoco e poi, con un secchio, ha recuperato dell'acqua in una piccola piscina di plastica che avevamo fuori casa. Con quella poca acqua Nicola è riuscito ad aprire un piccolo varco e, nonostante i vigli del fuoco mi avessero raccomandato di non entrare in casa, io sono andata perché dovevo salvare Golia. Era notte, c’era buio pesto, tra fiamme e fumo non si vedeva niente. Ho sentito il cane che si lamentava e ha attirato la mia attenzione. Sono andata velocemente, l'ho preso e portato fuori».

I vigili del fuoco sono arrivati dopo pochi minuti e hanno salvato quello che si poteva salvare. «Un grazie infinite ai vigili del fuoco che hanno fatto un lavoro incredibile, spento le fiamme e bonificato la zona». Nel raccontare la storia Elisabetta si commuove, così come si commuove nel vedere tante persone che si sono strette attorno a lei e al suo compagno Nicola: «Ringrazio tutti indistintamente. E’ scattata una gara di solidarietà da parte di tanti algheresi, ma che coinvolge anche altre persone da ogni parte della Sardegna, che mi riempie il cuore di gioia. Poche cose si sono salvate. Ora ci sarà da fare lavori per sistemare la casa, serviranno gli arredi e tutto il resto». In attesa che la loro abitazione sia di nuovo agibile, Nicola ed Elisabetta sono ospiti della loro amica Antonella.

Sulle cause dell'incendio, secondo un rapporto dei vigili del fuoco pare sia partito da una presa in cortocircuito che si trovava fuori dalla veranda realizzata completamente in legno. I danni sono ingenti, Nicola ed Elisabetta dovranno rimboccarsi le maniche per ricostruire tutto. Con il conforto di avere al loro fianco tanti amici e il loro adorato Golia che non li abbandonerà mai. 

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