La Nuova Sardegna

Sassari

L’emergenza

Vietato morire a Porto Torres: non c’è più spazio per le sepolture

di Gavino Masia
Vietato morire a Porto Torres: non c’è più spazio per le sepolture

Ordinanza del sindaco per requisire i loculi vuoti già venduti ai privati

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Porto Torres L’emergenza loculi non riguarda solo Siniscola. Sono diversi i Comuni alle prese con la carenza di tombe. A Porto Torres all’interno dei due cimiteri comunali di via Balai e Ponte Pizzinnu, il problema va avanti già da qualche anno. Una situazione di cui è a ben conoscenza l’amministrazione comunale e che ha obbligato il sindaco Massimo Mulas a firmare la proroga dell’ordinanza di requisizione loculi fino al 28 febbraio 2025. Il provvedimento amministrativo prevede infatti la revoca di otto concessioni nel camposanto storico e ben settantaquattro nel nuovo cimitero costruito qualche anno fa nell’agro cittadino.

L’ordinanza ha carattere di urgenza proprio per far fronte alla indisponibilità degli spazi esistenti nei cimiteri e per garantire ancora per qualche mese la sepoltura provvisoria delle ultime salme nelle celle che risultano attualmente non occupate. Queste ultime sono state assegnate in vita ai privati cittadini in entrambi i cimiteri, ma per ora devono lasciare spazio alle salme. Nella struttura cimiteriale di Ponte Pizzinnu sono finalmente conclusi i lavori di ampliamento assegnati nei mesi scorsi, che prevedevano la costruzione di nuovi blocchi e che comprendevano 36 nuovi loculi e 50 cellette ossario. Per ora ne sono stati traslati solamente pochi dai loculi provvisori a quelli definitivi, ma entro pochi giorni tutti i loculi saranno quasi completi. Il primo cittadino di Porto Torres ha inoltre deciso attraverso l’ordinanza la requisizione prioritaria dei loculi non occupati acquisiti da cittadini residenti ancora in vita è di età più giovane.

Attuando, in pratica, le stesse regole stabilite dal regolamento cimiteriale. In caso di decesso del concessionario del loculo occupato provvisoriamente da altro defunto, infatti, lo stesso dovrà essere liberato e la salma trasferita in altro posto disponibile e da assegnare provvisoriamente. Nel cimitero di via Balai l’emergenza loculi è ancora più forte e nel corso degli ultimi mesi sul sito istituzionale è stato pubblicato un avviso di avvio del procedimento di revoca provvisoria delle concessioni in vita di loculi cimiteriali per renderli disponibili per nuove sepolture. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha affidato alla ditta Eureka di Sulmona le gestione dei cimiteri comunali di via Balai e Ponte Pizzinnu per i prossimi due anni.

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