La Nuova Sardegna

Sassari

Il tentato omicidio

Roberta Mazzone, la donna accoltellata a Sassari: è ancora molto grave ma c’è un lieve miglioramento

di Luca Fiori
Roberta Mazzone, la donna accoltellata a Sassari: è ancora molto grave ma c’è un lieve miglioramento

Il plauso del capo della squadra mobile Michele Mecca ai vicini: «Le hanno tamponato le ferite e allertato subito i soccorsi»

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Sassari Sono leggermente migliorate le condizioni di Roberta Mazzone, la 50enne accoltellata martedì 21 gennaio all’ora di pranzo a dallo zio del marito, all’interno di un’abitazione alla periferia di Sassari, nella parte alta di via Grazia Deledda.

La donna, che ha subito due interventi chirurgici, è intubata e le sue condizioni sono sempre gravi, ma i medici del reparto di Rianimazione delle Cliniche di San Pietro da stamattina. 23 gennaio, sono cautamente ottimisti.

La prognosi rimane comunque riservata. Lo zio del marito, Domenico Ottomano, è rinchiuso nel carcere di Bancali da martedì notte. Domani mattina alle 10,30 comparirà, assistito dall’avvocato Letizia Forma, davanti al gip Giuseppe Grotteria per l’interrogatorio di garanzia. Il sostitutu procuratore Elisa Succu ha richiesto la convalida dell’arresto e contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Per, Ottomano lui l’accusa resta di tentato omicidio. Il dirigente della squadra mobile della questura di Sassari Michele Mecca, fa un plauso ai vicini di casa della vittima dell’aggressione. «Hanno tamponato il sangue - spiega il capo della Mobile - e dopo aver prestato le prime cure alla donna, hanno immediatamente chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine». 

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