Stintino, il maestrale e il grecale in un mese cancellano metà della Pelosa
La spiaggia ridotta a una striscia di sabbia, con diverse discese a mare chiuse e inutlizzabili
Stintino La maestralata di fine anno aveva spostato buona parte della spiaggia della Pelosa verso il vecchio chiosco, mettendo a nudo le rocce davanti alle ultime passerelle verso la Pelosetta, e sbancando la spiaggia in modo pesante fino alle protezioni di canne delle dune. La grecalata dei giorni scorsi, conseguenza del ciclone Mediterraneo che ha portato abbondanti piogge in tutta l’isola, ma devastato tante spiagge, come Balai, a Porto Torres, e Porto Giunco, a Villasimius, ha cancellato il “lavoro” fatto dal maestrale, spazzando via tutto il tratto che si era formato davanti la vecchio chiosco.
Il grecale, però, non ha riportato la sabbia dove il maestrale l’aveva tolta, a conseguenza è che oggi la spiaggia appare più piccola che mai, forse come non si era mai vista prima. Le due foto, che mostrano il drastico cambiamento della spiaggia, sono state scattate il 1° gennaio e il 24 gennaio. Il fatto che le spiagge siano “vive”, che cambino continuamente forma con le correnti è indubbio. Vedere la perla della Sardegne in queste condizioni, ma soprattutto in queste dimensioni “mignon” fa impressione. La speranza è che le correnti riportino la sabbia al suo posto entro l’estate.