La Nuova Sardegna

Sassari

L’iniziativa

Tutto pronto a Sassari per la mostra su Enrico Berlinguer: arriverà anche Alessandra Todde

Tutto pronto a Sassari per la mostra su Enrico Berlinguer: arriverà anche Alessandra Todde

Ecco dove sarà ospitata e quando verrà inaugurata. Fra gli ospiti anche le figlie del segretario Pci: Bianca e Maria Berlinguer

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Sassari Aprirà i battenti il 1° febbraio alle 11.30 la mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer, che sarà ospitata sino al 19 marzo negli spazi espositivi del Padiglione dell’artigianato Eugenio Tavolara di Sassari.

Organizzata dalla Fondazione Enrico Berlinguer della Sardegna con il Comune di Sassari, il contributo della Regione Sardegna, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il patrocinio dell’Università di Sassari, la mostra visitabile gratuitamente vuole contribuire, nel quarantennale dalla morte di Enrico Berlinguer, a ripensare il lascito politico di un leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori.

La cerimonia di inaugurazione, alla quale parteciperanno le figlie di Enrico Berlinguer, Bianca e Maria, sarà preceduta da un incontro con i media: alle 10.30, sempre nel Padiglione Tavolara, operatrici e operatori dell’informazione potranno visitare la mostra in anteprima e raccogliere le testimonianze di organizzatori, autorità e altre autorevoli figure.

Al momento inaugurale interverranno Salvatore Cherchi e Ugo Sposetti, presidenti di Fondazione e Associazione Enrico Berlinguer, che hanno ideato e realizzato la mostra, il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, e la presidente dell’Anci, Daniela Falconi. Le conclusioni saranno affidate a Gavino Angius, componente della segreteria nazionale del Pci nel periodo berlingueriano.

Hanno confermato inoltre la loro presenza il vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, l’assessorato regionale della cultura, l’assessora comunale alla Cultura, Nicoletta Puggioni, e altri esponenti istituzionali, politici, sociali e culturali del territorio.

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