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Rimpasto a Sassari, Tore Dau spiega perché si è dimesso da vicesindaco

Rimpasto a Sassari, Tore Dau spiega perché si è dimesso da vicesindaco

Il sindaco Giuseppe Mascia: «Accetto con rammarico». Al suo posto Pierluigi Salis

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Sassari «Ragioni personali mi motivano a dimettermi». Sono le parole che Tore Dau ha scritto al sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, per rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di vicesindaco della città di Sassari e di assessore alla Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano. Dau ha detto al sindaco di essere «grato della fiducia accordatami e orgoglioso per i prestigiosi incarichi di responsabilità ricoperti durante i primi sei mesi di governo della città», ritenendosi «certo che saprà scegliere al meglio chi mi sostituirà».

Prendendo atto della scelta del suo vice, Giuseppe Mascia esprime «rammarico personale, politico e amministrativo all’idea di rinunciare al supporto di una persona che in questi mesi ha mostrato grandi doti umane, grande entusiasmo e dedizione per il ruolo chiamato a ricoprire e grande attitudine al gioco di squadra, alla lealtà e alla coerenza». Per il sindaco di Sassari «non è affatto detto che i percorsi della vita e della politica non possano un giorno restituirci quelle condizioni idonee per riprendere a lavorare insieme nell’interesse della comunità».

Al posto di Tore Dau, le cui dimissioni saranno efficaci da domani, Giuseppe Mascia ha nominato Pierluigi Salis, espressione dello stesso gruppo politico del suo predecessore. Salis assume la carica di vicesindaco. A lui sono affidate le stesse deleghe esercitate da Dau: Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano.

Cambiamenti anche in consiglio, sempre nel gruppo Avs. A rassegnare le dimissioni è il più votato, Marco Dettori. Al suo posto il primo dei non eletti Francesco Pipia. Nel gruppo entra anche Christian Luisi, che passa in maggioranza lasciando Sardegna al Centro 2020.

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