Travolse un amico col furgone, chiesto un risarcimento danni di 250mila euro
Sassari, un meccanico 50enne a giudizio per tentato omicidio. La vittima ha riportato un’invalidità del 30 per cento
Sassari Un risarcimento pari a 250mila euro per i danni riportati in seguito ai fatti accaduti il 25 maggio del 2024 a Zinziodda, nelle campagne di Sassari. E’ la richiesta avanzata dall’avvocato di parte civile Sabina Useli che assiste il 54enne Giovanni Antonio Gaias nel processo a carico del meccanico 50enne Antonio Nieddu. Quest’ultimo era stato rinviato a giudizio dal gup Sergio De Luca con l’accusa di tentato omicidio. Al volante del suo camioncino, quel giorno, l’imputato dopo una discussione avrebbe cercato di investire la persona offesa che si salvò solo grazie alla prontezza di riflessi.
“Atti idonei e diretti in maniera non equivoca a cagionare la morte di Gaias” scriveva il gup nel decreto di giudizio immediato emesso su richiesta del pubblico ministero Maria Paola Asara nei confronti del meccanico sassarese.
Nieddu, difeso dall’avvocato Alessandra Delrio, è comparso davanti al collegio presieduto dal giudice Gian Cosimo Mura (a latere Monia Adami e Sara Pelicci). Il 28 maggio del 2024 l’imputato era stato arrestato dagli agenti della polizia locale di Sassari al termine di un’accurata attività investigativa che aveva consentito di ricostruire l’episodio.
Il meccanico, alla guida del suo camioncino, avrebbe prima abbattuto il cancello della proprietà di Giovanni Gaias e poi avrebbe investito quest’ultimo mentre camminava nel vialetto. Rimasto a terra esanime dopo l’impatto, era stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato in ambulanza al “Santissima Annunziata” dove era stato ricoverato nel reparto di Medicina d’urgenza con prognosi riservata. Aveva riportato diversi traumi alle costole, alle vertebre e a un braccio, oltre a una grave contusione polmonare bilaterale.
L’avvocato di parte civile Useli ha chiesto la chiamata come responsabile civile della compagnia assicuratrice. Ma non essendo il mezzo assicurato sarà chiamato a rispondere il Fondo di garanzia per le vittime della strada.