La Nuova Sardegna

Ozieri Nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 20, a Ozieri, un vicebrigadiere dei carabinieri fuori servizio ha salvato un uomo che aveva tentato il suicidio. Allertato da un conoscente preoccupato per l'assenza dal lavoro della persona, il militare ha raggiunto la sua abitazione, trovando i familiari in allarme. Seguendo alcuni indizi, lo ha individuato in una cantina condominiale e ha allertato i soccorsi. I vigili del fuoco hanno forzato la porta, permettendo ai sanitari di intervenire. L'uomo è stato trasportato in ospedale e in serata ha ricevuto la visita del carabiniere che lo aveva salvato.
Il vicebrigadiere, in compagnia della propria famiglia, ha ricevuto una telefonata da un amico che segnalava la preoccupante assenza di un collega dal lavoro. L'uomo non aveva avvisato della sua assenza né rispondeva alle chiamate, facendo temere il peggio. Il militare, capo-equipaggio dell'aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Ozieri, si è recato subito alla sua abitazione, dove i familiari, già allarmati, lo hanno accolto.
Notando che l'auto dell'uomo era ancora parcheggiata vicino casa, ha ipotizzato che fosse nei paraggi. Accompagnato dai parenti, è sceso nei garage condominiali, dove ha sentito il cellulare squillare dietro una porta chiusa. Ha quindi avvisato la centrale operativa, chiedendo l'intervento dei colleghi, dei vigili del fuoco e di un'ambulanza del 118. Nel frattempo, ha parlato con l'uomo per rassicurarlo e tenerlo vigile fino all'arrivo dei soccorsi.
I vigili del fuoco hanno forzato la porta, permettendo ai sanitari di intervenire e trasportare l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale "A. Segni" di Ozieri. In serata, il vicebrigadiere si è recato in ospedale per fargli visita e dimostrargli la propria vicinanza. In un momento di forte emozione, i due hanno ripercorso insieme i momenti drammatici vissuti poche ore prima.