Le tecnologie 3D per i beni culturali
Il 27 e il 28 marzo esperti a confronto nel workshop organizzato a Sassari dall’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”
Sassari Un workshop sulle tecnologie 3D per i beni culturali. Organizzato dall’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, si terrà il 27 e il 28 marzo, dalle ore 9 alle ore 18 presso l’ArtLab del Mas.Edu, in via Piga 9, con la pianificazione del professor Pier Paolo Luvoni, in collaborazione con i professori Milco Carboni, Diego Ganga, Giuseppina Manca di Mores, Pietro Pirino e Roberto Satta.
Il tema delle due giornate, finanziate dall’Unione Europea con fondi Pnrr, è “La riproducibilità di opere d’arte e archeologia nell’epoca digitale. Percorsi espositivi e sensoriali. Tecnologie 3D per i beni culturali”. Il workshop fa parte delle iniziative del progetto E.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia Spoke 2 – Innovazione e sostenibilità per la competitività delle PMI del turismo e dei beni culturali, ed è dedicato a promuovere innovazione e trasferimento tecnologico nelle imprese sarde della filiera del turismo e dei beni culturali, con l’obiettivo di creare sinergie per lo sviluppo di progetti innovativi e partecipativi volti alla valorizzazione del territorio e alla transizione digitale sostenibile.
Porteranno i saluti istituzionali i professori Giorgio Auneddu e Daniele Dore, Presidente e Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. L’introduzione dei lavori sarà a cura dei professori Giuseppina Manca di Mores, docente di Beni culturali e ambientali e Pier Paolo Luvoni, docente di Tecniche plastiche contemporanee, e della dottoressa Giulia Diana, dottoranda in Visual Arts, Performing Arts, New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage - Accademia di Belle Arti di Napoli.
Relazionerà Giulio Bigliardi, di 3DArcheolab sull’introduzione alle tecnologie di rilevo 3D (scanner 3D e fotogrammetria digitale) e l’introduzione a software di modellazione 3D (modellazione geometrica e scultura digitale).
Si tratta di un evento dedicato alle nuove tecnologie e le loro applicazioni nell’arte e nella conservazione, molto attese dagli studenti dei bienni specialistici. Nella giornata del 28 marzo si terranno esercitazioni e approfondimenti sui temi oggetto del workshop e il dottor Bigliardi sarà a disposizione per dimostrazioni e consulenze tecniche. Ai partecipanti verranno mostrati prototipi realizzati in stampa 3D in vari materiali, appositamente elaborati per il workshop.
In merito all'evento, il presidente dell’Accademia “Sironi”, Giorgio Auneddu Mossa, sottolinea: «In questa nostra epoca digitale, ecco un buon esempio, organizzato dal nostro Istituto, con il contributo di relatori esperti nelle tecnologie di rilievo 3D, scanner e fotogrammetria digitale (software, modellazione geometrica e scultura digitale), con esempi di casi studio, Musei e tecnologie di stampa 3D, applicati con particolare attenzione al restauro e ai beni culturali. Questo convegno, infatti, è un contributo particolarmente attuale sia per le significative proposte dedicate allo studio e alla ricerca delle nuove tecnologie nell’epoca digitale, sia perché rappresenta anche un contributo pratico ai saggi sulla comunicazione, dall’indimenticabile saggio di Walter Benjamin “l’opera d’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica”, ai vari saggi critici del nostro Antonio Bisaccia, sempre a favore della nuova ricerca dei media e delle nuove tecnologie dell’arte. Si esplicita in forma di particolare seminario e work-shop sulla comunicazione delle immagini e della loro più specifica riproduzione, quale esemplare dimostrazione delle pratiche laboratoriali più avanzate, realizzate nei nostri Art-Lab, rivolte in particolare alla magistrale pratica di modellazione 3D, applicata in particolare al restauro delle opre d’arte, all’architettura e design e ai beni culturali… La modellazione 3D è oggi fondamentale nelle tecniche della creazione di esperienze immersive, come la realtà virtuale e quella aumentata, con diverse possibilità d’impiego nell’ambito della ricerca avanzata che, anche in Italia e qui, nelle nostre Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, trovano esempio e modello d’eccellenza».
L’ingresso è libero previa registrazione al link riportato nella locandina, e fino a esaurimento posti.