La Nuova Sardegna

Sassari

Il processo

Lo incolpano di aver squarciato le gomme dell’auto di un compaesano e lo pestano a sangue

di Nadia Cossu
Lo incolpano di aver squarciato le gomme dell’auto di un compaesano e lo pestano a sangue

Sassari, due persone a giudizio per la brutale aggressione a un 59enne di Pozzomaggiore avvenuta all’interno di un bar

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Pozzomaggiore Il 23 dicembre del 2021 era stato pestato a sangue dentro un bar di Pozzomaggiore, calci e pugni in testa e sull’addome che gli erano costati un ricovero in ospedale e una prognosi di 40 giorni di cure.

Alcune persone ritenevano la vittima, un 59enne, responsabile di aver squarciato le gomme dell’auto di un compaesano e avevano deciso di dargli una lezione avventandosi contro di lui nel locale.

Per quella brutale aggressione sono finiti a processo un 40enne di Monteleone Roccadoria e un 45enne di Pozzomaggiore. Nella mattinata di oggi lunedì 7 aprile si è aperto il dibattimento davanti alla giudice Antonietta Crobu. I due, difesi dagli avvocati Giulio Fais e Giampaolo Murrighile, sono accusati di lesioni gravi. 

Nel corso dell’udienza il 59enne, che si è costituito parte civile con l’avvocato Bastianino Ventura, ha confermato quanto accadde quella notte di quattro anni fa, le botte ricevute e i gravi traumi riportati: sette costole fratturate, contusioni polmonari bilaterali, escoriazioni alle mani e al naso.

Il processo è stato rinviato a maggio per sentire due testimoni del pubblico ministero. 

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