Ridusse in fin di vita la moglie del nipote: giudizio immediato per un 55enne
Il tentato omicidio a Sassari a Cabu d’Ispiga. La donna ha subìto l’asportazione di un rene
Sassari. Disposto il giudizio immediato per Domenico Ottomano, il 55enne di Bari accusato di aver accoltellato, il 21 gennaio del 2025, la 50enne Roberta Mazzone, moglie di suo nipote, durante un litigio avvenuto nella casa a Cabu d’Ispiga, zone Monte Rosello alto, in cui i tre vivevano insieme, a Sassari.
L’indagato, difeso dall’avvocato Andrea Piroddi, dovrà presentarsi davanti al collegio presieduto dalla giudice Monia Adami il 29 maggio 2025.
Ottomano, arrestato dagli agenti della squadra mobile di Sassari, aveva riferito agli investigatori e alla pm Elisa Succu che il conflitto con la Mazzone sarebbe nato per motivi legati a questioni economiche.
Diversa la tesi della vittima che aveva sostenuto di esser stata aggredita dall’uomo. Ricoverata in gravissime condizioni la cinquantenne aveva subito l’asportazione di un rene e la perforazione di un polmone.
Qualche guaio con la giustizia e un passato un po’ turbolento, Ottomano era arrivato a Sassari dalla Puglia lo scorso luglio proprio per allontanarsi da certi ambienti. Aveva accettato l’invito del nipote e si era sistemato nell’appartamento con lui e sua moglie. Fino alla violenta lite di gennaio. Il difensore Piroddi ha preannunciato la richiesta di un rito alternativo.