La Nuova Sardegna

Sassari

Il lutto

Addio a Luigi Porcu, il nonnino di Usini

di Franco Cuccuru
E’ morto il centenario di Usini zio Luigi Porcu. Foto
E’ morto il centenario di Usini zio Luigi Porcu. Foto

Aveva festeggiato cento anni lo scorso 13 febbraio

2 MINUTI DI LETTURA





Usini Il nonnino di Usini, zio Luigi Porcu aveva festeggiato cent’anni lo scorso 13 febbraio, è morto ieri, mercoledì 16, nel letto della sua casa. Da qualche settimana era convalescente, dopo una caduta in cui si era fratturato il femore con conseguente intervento chirurgico, ma non aveva perso la grinta e la voglia di vivere. Ieri il sereno trapasso durante il sonno.

Zio Luigi Porcu usinese doc, aveva festeggiato il traguardo del secolo con una grande festa che ha riunito la comunità usinese e i familiari con le figlie Caterina e Antonella e il figlio Salvatore con le rispettive famiglie, assieme ai nipoti e al pronipote Nicolò, con la presenza del sindaco Antonio Brundu e l’intero consiglio comunale al quale hanno consegnato una targa ricordo e ha avuto l’onore di indossare la fascia tricolore, presenti anche don Antonio Piga e il Coro di Usini.

Se n’è andato un altro pezzo prezioso del paese una vera memoria storica, l’età per zio Luigi era solo un numero perché sentirlo parlare era veramente un piacere. Raccontava gli eventi che hanno caratterizzato la sua vita in maniera ordinata e precisa, scandendo i periodi storici con una cronologia perfetta. Si commuoveva quando parlava della sua amata moglie Rimedia scomparsa già da unici anni. Zio Luigi figlio di Salvatore (1884) e Filomena Mudadu (1895) ultimo di quattro fratelli, ha frequentato le scuole elementari in paese dimostrando intelligenza e passione per gli studi, per cui viene mandato a Cagliari per portare a compimento gli studi del corso di avviamento che le consentirono di proseguire gli studi all’Istituto Agrario di Sassari. Purtroppo, si fermò al secondo anno, la famiglia aveva necessità del suo supporto.

Si dedicò alla coltivazione delle carciofaie e nei momenti liberi aiutava la mamma al bar. Il famoso bar che ebbe l’onore di avere il primo televisore in paese diventando un punto di riferimento per la comunità. Per anni ha coltivato il suo impegno politico come segretario della locale Sezione della Democrazia Cristiana ricoprendo anche il ruolo di assessore all’Agricoltura.

Il segreto della longevità di zio Luigi consisteva nella levata alle quattro del mattino, colazione, caffè, pane abbrustolito con olio extravergine di olive e sale oppure con della profumata mortadella accompagnato da una bella birretta. E l’immancabile lettura quotidiane della Nuova Sardegna che leggeva da piccolino «la leggo da una vita, è il mio giornale al quale sono molto legato, mi aiuta a tenere fresca la memoria» aveva detto compiaciuto e col sorriso sulle labbra.

Primo piano
Turismo

Il Consiglio di Stato contro i Comuni: sugli affitti brevi non possono imporre regole

Le nostre iniziative