La Nuova Sardegna

Anno giudiziario: Pg Cagliari, 'preoccupato per indipendenza e autonomia pm'

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Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - "Chi scrive non è pregiudizialmente contrario alla separazione delle carriere perché, non senza sforzo, comprende la posizione ideologica di chi anela ad un processo accusatorio puro che si ritiene più giusto e garantista di altre forme processuali, ma è molto preoccupato della mancata espressa previsione di una tutela costituzionale della indipendenza ed autonomia del Pm dall’Esecutivo". Così il Pg di Cagliari Luigi Patronaggio durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Sono pochi i paesi in Europa che garantiscono una reale autonomia e indipendenza al pm che fatalmente viene attirato sotto un controllo, più o meno rigido, del governo di turno a prescindere dal suo colore politico. Il superamento di fatto dell’obbligatorietà dell’azione penale, con l’introduzione della individuazione dei reati a trattazione prioritaria da parte del Parlamento, ha aperto pericolosi spazi per una giustizia selettiva e di parte". "Già oggi si sono fatte scelte sostanziali e procedurali che accrescono le garanzie per i colletti bianchi e accentuano l’atteggiamento repressivo verso la criminalità comune- aggiunge - Sotto altro aspetto temo molto una nuova categoria di Pubblici Ministeri, autoreferenziali, privi dell’equilibrio proprio di chi si è nutrito della cultura della giurisdizione, tesi al raggiungimento di obiettivi di efficientismo gradito a chi detiene il potere e ne gestisce le carriere. E non si dica che la separazione delle carriere fosse un disegno gradito al compianto Giovanni Falcone che, come sa chi lo ha conosciuto personalmente, anelava ad un P.M. altamente specializzato, in grado di dirigere con autorevolezza la polizia giudiziaria e combattere efficacemente il crimine organizzato, ma fortemente inserito all’interno della magistratura, tutelato dalle ingerenze della politica e dei poteri forti". "A tal proposito voglio ricordare i pesanti attacchi che in vita ha subito Giovanni Falcone, provenienti da vari ed eterogenei segmenti del potere, e da cui, fino alla sua tragica fine, era riuscito a sottrarsi grazie alla toga e alle tutele che quella toga, che portava indosso, con onore e indipendenza di giudizio, gli garantiva", conclude.
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