Ue: Borghi (Lega), 'è debole, l'Italia non si immoli e tratti direttamente con Trump'
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Roma, 18 feb (Adnkronos) - L'Unione europea "è clamorosamente debole. Come fa a essere forte se a dettare a linea sono Germania e Francia. La prima è rappresentata da un signore che, salvo sorprese non preventivabili, domenica prossima non sarà più Cancelliere. Dall’altra parte, invece, c’è un presidente come Macron aggrappato sulle sue posizioni e senza una maggioranza in Parlamento. Il suo, per intenderci, è un mandato a tempo. Non si capisce bene, quindi, con quale autorità questa Ue possa prevalere sugli Stati Uniti". Lo dice al 'Tempo' il senatore dell Lega Claudio Borghi. "Non riesco a comprendere come un'Unione europea, che non è uno Stato, possa essere interlocutore per Trump, che invece cerca di smantellare tutti gli organismi sovranazionali. L’Ue si trova nella posizione di chi gli hanno detto che non serve. Un ruolo che non piace a nessuno, ma è ancora più sciocco dire che ci vuole più Europa, pure se non si conta niente" perché "se una cosa non funziona, certamente non ce ne vuole di più", dice Borghi. Come dovrebbe, quindi, comportarsi Palazzo Chigi? "Potremmo tranquillamente trattare in modo bilaterale con gli Stati Uniti, senza avere nessun tipo di dazio. Se, al contrario, dobbiamo fare tutto come Ue, rischiamo di immolarci per salvare la Germania, azione che non mi sembra intelligente. Berlino non lo farebbe nei nostri confronti", spiega l'esponente del Carroccio.