La Nuova Sardegna

La parità di genere

«La libertà delle donne fa paura perché cambia le regole»

di Giulia Bignetti*
«La libertà delle donne fa paura perché cambia le regole»

La lezione speciale di Dacia Maraini ai giovani

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«La libertà delle donne fa paura perché è una libertà che cambia tutte le regole» scrive Dacia Maraini nel suo libro Buio, Premio Strega nel 1999. Per lei la cultura è lo strumento chiave per abbattere le disuguaglianze e costruire una società più giusta. Se oggi molte barriere sono state infrante, resta ancora molto da fare per garantire alle donne pari opportunità in ogni ambito: divario salariale, disparità nella carriera politica ed economica, violenze di genere e discriminazioni quotidiane continuano a essere ostacoli concreti. Maraini sottolinea l’importanza della memoria, ricordando quanto le generazioni passate abbiano lottato per diritti nel nostro tempo considerati scontati ma non sempre lo sono. Come lei, tanti altri intellettuali hanno invitato le donne a lottare per la propria autodeterminazione. Per Antonio Gramsci l’emancipazione non era solo una questione di giustizia, ma elemento essenziale per il progresso collettivo. Maraini e Gramsci ci ricordano che il cambiamento è nelle mani delle nuove generazioni e che solo con coraggio, consapevolezza e impegno si potrà costruire una comunità dove il valore delle donne sia riconosciuto in ogni sua forma. È fondamentale che i giovani, comprendano che la parità di genere non è utopia, ma una necessità per il progresso di tutti e che la battaglia per i diritti delle donne è un tassello fondamentale per la costruzione di un mondo più giusto e inclusivo, in cui nessuno sia lasciato indietro. Compito che spetta a tutti: una società che valorizza le donne è una società che evolve e guarda al futuro con speranza.

*Giulia studia al liceo Pira di Siniscola

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