Il Boxing Club «Alberto Mura», per non dimenticare il maestro
PORTO TORRES. E’ come scrivere il proprio nome in una casa che hai costruito con fatica e dove si riuniscono tutti quelli che insieme a te hanno lottato, vinto e anche perso. Il pugilato non è sport...
PORTO TORRES. E’ come scrivere il proprio nome in una casa che hai costruito con fatica e dove si riuniscono tutti quelli che insieme a te hanno lottato, vinto e anche perso. Il pugilato non è sport per gente che si piange addosso: andare avanti significa conservare la memoria. Così nasce il Boxing Club Alberto Mura, intitolato a lui che è stato qualcosa che nella boxe - a livello nazionale - si fa fatica a trovare in eguale misura. Straripante, coinvolgente, combattivo e mai banale. Ma anche competente e capace di creare dal nulla manifestazioni che hanno fatto il giro del mondo. Alla presidenza del Boxing Club Alberto Mura - nella prima fase - ci sarà Luciano, ex sindaco di Porto Torres, «fratellone» di Alberto, come Renato e Marco. Attorno a loro la famiglia, a cominciare dalla moglie Anita e dai figli.
Nel nome di Alberto, ora che non c’è più, serve una spinta e un abbraccio sportivo dilagante. Per non dimenticare. E per continuare, come voleva il maestro. (g.b.)