La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Nonostante l’amichevole persa di misura sabato contro il Codrongianus, il tecnico Giorgio Ventricini si ritiene soddisfatto per una prova sostanzialmente buona del Valledoria alla sua prima uscita stagionale in amichevole. «I ragazzi hanno dato sul campo le risposte che mi aspettavo – dice –; siamo ancora un po’ affaticati dai carichi di lavoro di questo inizio di preparazione, ma ci faremo trovare pronti per la gara di Coppa Italia contro il Castelsardo». In merito alla effettiva forza della squadra rispetto a quella dello scorso anno, Ventricini aggiunge: «E’ troppo presto per stilare classifiche, però devo dire che abbiamo un buon organico che ci permetterà di raggiungere risultati apprezzabili. Cio nonostante stiamo cercando due fuoriquota (95/96) e qualche altro giocatore che faccia la differenza».

Il responsabile dell’area tecnica, Roberto Bianco: «Stiamo cercando di completare la rosa per far fronte alle partenze di diversi giocatori, come Lepori, Gareddu, Poddighe, Pitruzzello e Obrebski». La società doriana ha riconfermato invece Enrico Ventuleddu, Stefano Sini, Gabriele Sanna, Mauro Carbini, Nicola Dettori, Antonio Fois, Fabio Manconi, Chaafaoui Solayname e Paolo Tribuna (che ha raggiunto l'accordo con la dirigenza proprio in questi giorni). Sono inoltre rientrati per fine prestito Matteo Bianco, Simone Guidi, Giorgio Cugusi e Francesco Pinna. Le novità del Valledoria della prossima stagione saranno: Lino Madeddu, il giovane portiere proveniente dalla Lanteri Sassari, l'esperto difensore Tony Zaccheddu (ex Alghero), il terzino Federico Piras (ex Codrongianos e Usinese), i centrocampisti  Alessandro Auzzas e Fabio Pedoni (entrambi nella scorsa stagione al Li Punti Sassari), mentre e nei prossimi giorni si unirà alla squadra il capitano Pietro Sanna.

Annuncia il direttore generale Giovanni Burrelli: «Stiamo valutando l’acquisto di due giocatori argentini: si tratta del difensore Lucas Saurber e del centravanti  Leandro González, che nelle stagioni precedenti hanno militato nei campionati cileni e argentini, e che adesso vogliono misurarsi con la realtà italiana. L’unico ostacolo al loro inserimento nella rosa è legato all’iter burocratico per il loro tesseramento in quanto necessitano del nullaosta della federazione argentina, ma ci è statoo assicurato che tutto andrà a buon fine».

Giulio Favini