La Nuova Sardegna

SORSO. Dopo la baraonda, condita di proteste e contestazione da parte degli ospiti, e le manifestazioni di gioia dei padroni di casa, la festa prosegue ininterrottamente nel corridoio degli spogliatori. Catturiamo per qualche attimo Marco Leoncini. Benevolmente s'intende. E subito confessa: “Siamo a meno tre dalla salvezza. Considerando che abbiamo incontrato una bella squadra che meriterebbe qualche punto in più in classifica, oggi abbiamo raggiunto il massimo dei risultati. Con un gruppo così , non si può fare di più, però ci tentiamo comunque. La mia soddisfazione è quella di vedere la gente tornare allo stadio. Erano anni che non succedeva. Sono soddisfatto per il lavoro e i sacrifici di questi ragazzi che praticamente sono diventati un blocco unico, compatto”. Gli ricordiamo che la parte più difficile arriverà già da domenica prossimo alla Maddalena. "Andremo anche lì con umiltà e considerazione nei confronti di un avversario di cui conosciamo il valore perché l'abbiamo già incontrato". Diverso l'animo di Angelino Mereu, comunque molto sereno, e non vuole discutere della parte finale dell'incontro. "Al di là del risultato credo che la mia squadra abbia fatto il suo dovere fino in fondo. Considerando che comunque si giocava con una capolista, i miei non hanno certamente sfigurato di fronte ad una formazione importante. Domenica avremo un ostacolo serio a Fonni, per cui dobbiamo pensare a trovare, lavorando seriamente, il sistema per superare questo momento difficile. (g.n.)