L’Olbia ora ci crede, con l’Entella serve la gara perfetta
Playoff di serie C. I bianchi a Chiavari per un altro exploit. Torna Biancu dopo la squalifica, mister Canzi suona la carica
OLBIA. Oggi è il giorno. La scalata può continuare, è quello che non solo si spera ma un po’ ci si confida sottovoce, perché il primo turno contro l’Ancona ha aggiunto consapevolezza e autostima, e ha convinto i tifosi. Il secondo spareggio playoff per la serie B tra Entella e Olbia, allo stadio di Chiavari, va in scena questa sera alle ore 20.30. «Ora vogliamo regalare questo sogno ai nostri sostenitori» aveva detto il tecnico dei bianchi Max Canzi dopo il 2-0 contro i marchigiani, domenica. Il gruppo è rimasto nella Penisola, si è allenato in Toscana, al centro federale Tirrenia, ieri sera ha raggiunto Sestri Levante in Liguria.
Il ritorno di Biancu, reduce da un turno di squalifica, è la notizia positiva che rende ancora più imprevedibile l’Olbia, che già ad Ancona si è presentata con un 3-5-2 atipico. Le soluzioni sono varie, a disposizione c’è l’intera rosa. Difficile pronosticare la formazione-tipo, anche se probabile un ritorno al 4-3-1-2 a specchio con i liguri. L’appoggio è totale, l’ottimismo non è euforico ma ragionato, si incrociano le dita. Tra i tifosi dell’Olbia ci sono grandi speranze in vista della sfida di stasera, che si potrà seguire esclusivamente davanti allo schermo sulla piattaforma Eleven sports.
«Ho visto una grande Olbia tre giorni fa – lo dice Sebastiano Casu, affezionato tifoso che cura la fanpage dell’Olbia su Facebook –. Sono molto fiducioso, mai come in questo caso il risultato è incerto. L’Entella non mi spaventa. La speranza è di poter rivedere la squadra giocare in casa nel prossimo turno, con un “Nespoli” più gremito del solito. Se devo puntare su un giocatore in particolare? Ragatzu, sicuro».
Dello stesso parere Francesco Sotgiu, ex dirigente storico dei bianchi, «vado sull’usato sicuro se devo dire di un singolo, Ragatzu, ma prima di tutto penso alla forza del gruppo». L’Olbia ad Ancona è piaciuta. Tanto che «il miglior auspicio lo fornisce quella vittoria. Da tradizione poi, da tantissimi anni, sin quando la serie C era a due gironi, le sfide a Genova e dintorni sono sempre state grandi partite – ricorda Sotgiu –. L’Olbia la vedo tranquilla e capace di giocare bene. Il gruppo è unito, domenica anche chi è subentrato ha fatto bene». E sui precedenti in campionato, «a Chiavari un pari, in casa abbiamo perso ma nel recupero».
Roberto Mette è uno dei pochissimi che si è presentato sugli spalti di Ancona. Con l’Entella non ci sarà fisicamente ma commenta: «Ho sempre avuto la sensazione che nella partita secca l’Olbia possa dare di più rispetto alle partite di campionato – analizza –. Ad Ancona è stata una bella sorpresa, una gara diversa dal solito, la vittoria non è mai stata in discussione e non ci sono stati i soliti rischi». E ora il secondo turno, «non dimentichiamo che all'Entella siamo stati capaci di segnare in tutto cinque gol. Confido nel ritorno di Biancu, spero trasmetta la carica».