La Nuova Sardegna

Cagliari Come alla fine della scorsa stagione, la trasferta in casa del Genoa (oggi 20.30) rappresenta un crocevia importante nel campionato del Cagliari. Dopo la doppia sconfitta casalinga e, soprattutto, la batosta inflitta alla squadra di Liverani dal Venezia, i rossoblù sardi hanno visto le loro certezze sgretolarsi. E Marassi può essere ancora un momento essenziale. Nello scorso campionato il Cagliari perse con un gol preso allo scadere e quel punto buttato via divenne decisivo nella retrocessione. Stavolta vincere o pareggiare significherebbe riprendere fiducia, perdere ancora, infilare la terza sconfitta di fila, e mettere in discussione l’intero progetto.

La formazione. Restano ai box per questa trasferta Rog e Barreca. Per il resto Liverani può pescare su una rosa comunque lunga, tenendo d’occhio chiaramente le scelte fatte sinora. Dunque in difesa, davanti a Radunovic, probabili le riconferme sull’esterno destro di Zappa e i centrali Goldaniga e Altare. Sulla fascia sinistra invece ballottaggio fra Carboni e Obert. A centrocampo potrebbe registrarsi il ritorno di Viola nell’undici titolare insieme a Deiola e Makoumbou. Davanti invece il terzetto che sino alla partita contro il Bari sembrava una delle poche certezze: Nandez, Lapadula e Mancosu, con la carta Pavoletti sempre a disposizione.

Il momento. La fase del campionato è molto delicata per il Cagliari che sinora ha raccolto 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. A parte la felice parentesi delle due vittorie di fila contro il Modena in casa e a Benevento, per il resto la squadra ha convinto poco, in particolare all’esordio sul campo del Como e poi a Ferrara, prima delle due scoppole casalinghe consecutive.

Anche Liverani sa di giocarsi molto contro il Genoa tanto che ha detto di essere sicuro che il Cagliari potrà sgombrare le nubi addensatesi sul futuro di questo campionato.

Gli avversari. Il Genoa è osso duro, in grande crescita con un organico di primo piano. Blessin, in panchina anche nella disgraziata scorsa stagione culminata con la retrocessione, ha messo insieme una squadra efficace che può aspirare alla promozione. Gioca con un 4-2-3-1 in cui brilla la punta Coda, corteggiato quest’estate anche dal Cagliari prima di finire al Grifone. I genoani sono reduci da due vittorie di fila, al Cagliari il compito di interrompere la striscia positiva.