Calcio
Nuova prova verità per il Cagliari contro il Brescia, Liverani: “Dobbiamo risalire"
“Lapadula e Pavoletti insieme? Non è il numero degli attaccanti schierati che conta ma la voglia di attaccare e riempire l’area di rigore avversaria”
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Cagliari Cagliari alla ricerca dell'assetto giusto. Ma soprattutto a caccia di punti per avvicinarsi alle prime due che stanno scappando e per provare a sistemarsi nel mezzo del gruppone play off. Qualche segnale di ripresa è arrivato da Genova. Ma ora la squadra di Liverani è a un bivio. E contro il Brescia, diretta concorrente per la A, deve subito trovare la strada giusta. Anche per questo la squadra è in ritiro: la clausura terminerà domani quando il pullman con i giocatori lascerà Asseminello direzione Unipol Domus (fischio d'inizio alle 14).
"Il ritiro lo hanno scelto i ragazzi e questo gli dà valore - spiega il mister nella conferenza stampa della vigilia - Lo abbiamo vissuto con serenità e con determinazione per concentrarci al meglio".
Pavoletti e Lapadula insieme davanti per sbloccare la crisi in fase offensiva? L'ultimo gol su azione è dello scorso 10 settembre, oltre un mese fa. L'ultima marcatura, con il Venezia, è stata una punizione di Mancosu. Liverani non dá certezze, almeno in anticipo. "Ciò che conta - chiarisce - è la voglia di attaccare la porta, di proporsi e giocare con forza, tecnica, aggressività, riempiendo l'area avversaria. Negli ultimi venti metri serve più qualità, a prescindere dal numero degli attaccanti o dal modulo, viene prima di tutto l'atteggiamento".
Si guarda avanti: "Credo che ci si concentri troppo spesso sul bicchiere mezzo vuoto e sugli aspetti negativi. Abbiamo l'ambizione di risalire, siamo all'ottava giornata, c'è tempo per recuperare e partita dopo partita dobbiamo dimostrare di valere di più degli avversari".
Anche gli avversari non affrontano un buon momento, la batosta con il Bari ha fatto male. Ma Liverani avverte: "Stanno facendo un ottimo percorso, noi dobbiamo avere la consapevolezza di poter vincere queste partite. Affrontiamo una squadra che ha individualità, giocatori veloci e che attacca bene la profondità. Serviranno attenzione e determinazione. Negli ultimi venti metri dobbiamo fare la scelta giusta e dipende dai calciatori, questo fa la differenza".
Per quanto riguarda i giocatori disponibili, dopo aver saltato la gara di Genova si segnala Rog in ripresa, ma quasi sicuramente il croato partirà dalla panchina. (ANSA)
