Il Cagliari non morde più: attacco in difficoltà
Serie B: gli ultimi due pareggi hanno rallentato la marcia, il terzo posto è più lontano. Sei partite alla fine e tutte decisive per i rossoblù che adesso devono guardarsi le spalle
Cagliari Il Cagliari continua la sua corsa per riprendersi i l posto in serie A anche se il pari di Pisa lascia un po’ d’amaro per le tante occasioni sprecate. Ma la società non dimentica il suo passato e l’anniversario dello scudetto del 1970 che cade oggi 12 aprile.
Il pareggio di Pisa. Claudio Ranieri a fine gara ha guardato il bicchiere mezzo pieno. Il tecnico ha accolto il risultato parlando della buona prestazione della squadra aggiungendo che «quando non si riesce a vincere, meglio non perdere». Il Cagliari ha quindi infilato il suo nono risultato consecutivo dopo la sfortunata sconfitta di Modena nel quale i torti arbitrali hanno avuto un ruolo decisivo. Ma il cammino della squadra è più lento rispetto a quella media superiore ai due punti a partita che Ranieri aveva chiesto all’inizio della sua avventura per cercare di arrivare nei primi due posti della classifica. L’obbiettivo è chiaramente cambiato e ora è quello di prendersi almeno il quarto posto o meglio ancora il terzo, per evitare il turno preliminare dei playoff e cercare poi la promozione attraverso i due scontri successivi.
Attacco di nuovo in crisi. Il problema del gol che a lungo ha attanagliato il Cagliari sembrava superato dopo l’ubriacatura di reti nei due scontri con Ascoli e Reggina. Ma si è puntualmente ripresentato nei due turni successivi con appena un gol a segno e due pareggi che hanno rallentato la corsa rossoblù. Del resto non può esserci sempre Lapadula, che aveva fatto 5 gol nelle precedenti 4 gare, a cavare il ragno dal buco. La speranza è che, rientrati praticamente tutti gli infortunati, la squadra cambi rotta in fase realizzativa.
Il calendario. Sei partite da qui alla fine e un calendario non semplice. Sabato arriva il Frosinone ormai lanciato verso la serie A. Poi cisaranno le trasferte a Parma, Perugia e Cosenza, e gli scontri interni con Ternana e Palermo. Insomma un cammino che si annuncia duro da superare.
Anniversario scudetto. Sarà una giornata intensa questa del 12 aprile, 53° anniversario della conquista dello scudetto. Il Cagliari e l’associazione ex rossoblù hanno organizzato una messa in ricordo dello scomparso Bobo Gori e di tutti i rossoblù deceduti. Il rito alle 9 nella chiesa del borgo di Sant’Elia. Nel pomeriggio a Sestu doppio appuntamento. Prima la posa della prima pietra dei lavori nella piazza che il Comune ha deciso di intitolare al Cagliari campione d’Italia. Alla cerimonia saranno presenti Tomasini, Greatti, Brugnera e Reginato e i calciatori rossoblù Deiola e Mancosu. I due poi parteciperanno alla festa settimanale con i tifosi che si terrà stavolta nel Cagliari club Gigi Riva di Sestu.