La Nuova Sardegna

Cagliari L’attenzione nella conferenza stampa di Claudio Ranieri pre-gara di Bologna è rivolta anzitutto all’ultimo arrivato, quell’Andrea Petagna sbarcato ieri notte mercoledì 30 agosto all’aeroporto di Elmas. «Oggi Petagna si è allenato - precisa il tecnico del Cagliari -. Se potrà essere convocato per Bologna? Vediamo, intanto parlerò con lui. Ha giocato l’ultima partita disputando il secondo tempo del torneo Berlusconi. So che si è allenato molto bene. Il suo inserimento è comunque importante. Sa fare possesso palla. Appoggia il gioco con i compagni, sa segnare».

C’è da parlare del prossimo avversario. Ranieri non nasconde le difficoltà che aspettano la sua squadra. «A Bologna sarà una partita difficile. Intanto è la quarta squadra in serie A per passaggi . Nonostante la sconfitta interna all’esordio in campionato ha fatto soffrire anche il Milan, ripetendosi poi alla grande contro la Juve. Vorranno a tutti i costi vincere vincere. Dobbiamo ripetere la partita di Torino. Ci sarà da soffrire ma vogliamo fare risultato».

Poi una riflessione sul tecnico Thiago Motta. «Non so che tipo di allenatore sia ma gioca con tre centrocampisti di qualità, un’espressione del tipo di gioco che faceva lui nella sua carriera da calciatore. E quando perdono palla vanno subito con cattiveria alla riconquista della sfera, un’altra sua caratteristica».

Un passo indietro alla gara di lunedì scorso. «Cosa imparare dalla partita con l’Inter? Credo sia stata una questione di testa, di errori. Ci hanno sorpreso e abbiamo pagato questi errori. Dobbiamo cercare di essere più compatti, come l’anno scorso. Invece loro hanno allargato le maglie del centrocampo e Lautaro si è trovato in diverse occasioni in zona gol. Ecco, queste sono cose da non fare».

Sul mercato, chiuso, esprime la sua soddisfazione. «Quello che abbiamo pianificato è arrivato. In entrata va bene la rosa che ho a disposizione. Qualcosa in uscita potrebbe accadere, come Pereiro. Si allena e se qualcuno lo vuole, lo diamo, altrimenti non chiediamo la porta a nessuno e potrebbe avere la sua occasione».

A Bologna ci sarà una sicura assenza. «Pavoletti è improbabile che parta. Ha ancora fastidio, non si è allenato. Dunque perché rischiarlo e perderlo poi per lungo tempo invece di preservarlo?».

 Ultimo commento su Prati, giovane prelevato dalla Spal. “«Prati è un gioiello, dobbiamo salvaguardarlo e farlo giocare al momento giusto - osserva Ranieri -. Non abbiamo un giocatore simile in rosa, quindi sta a me utilizzarlo nel migliore dei modi per far risaltare le sue qualità».