Naufragio del Cagliari con la Roma: rossoblù sconfitti 4-1 in casa
Continua la serie negativa della squadra di Ranieri, sempre più sola in fondo alla classifica
Cagliari La barchetta del Cagliari fa naufragio davanti alla portaerei Roma che ha infilato 4 palloni nella porta del malcapitato Scuffet, che ha bagnato così amaramente il suo esordio in maglia rossoblu. È finita 4-1 per i giallorossi. Troppo grande la differenza fra le due squadre, ingigantite dai macroscopici errori della difesa cagliaritana in cui era assente a lungo Dossena, che hanno spianato la strada ai giallorossi in vantaggio per 2-0 dopo soli 20 minuti.
Ranieri aveva mischiato ancora le carte, confermando il previsto 3-5-2 ma togliendo dalla difesa Dossena per promuovere Obert. A centrocampo turno di riposo anche per Zappa con Mandez braccino di destra e Sulemana interno destro e Prati in mediana. Davanti Oristanio e Petagna.
La prima azione pericolosa è del Cagliari al 10’: traversone di Obert da sinistra e zuccata di Petagna che Rui Patricio sventa in angolo. Al 17’ punizione dal limite che Dybala spedisce sulla barriera. Ma subito dopo break giallorosso con Lukaku che serve Dybala la cui conclusione viene sventata da Scuffet.
Ma il portiere rossoblù si deve inchinare subito dopo ad Aouar che viene lasciato solo in area e trasforma l’assist di Spinazzola nell’1-0 al 19’. Manco il tempo di riprendere ed ecco il 2-0 con Lukaku che segna di petto su traversone di Karsdorp, mettendo subito un’ipoteca sulla gara.
Prova a scuotersi il Cagliari prima con due iniziative di Nandez, poi è lo stesso uruguaiano che crossa in area al 30’ e pallone deviato con un colpo di testa insidioso di Azzi.
Ranieri forza i tempi e al 39’ inserisce Luvumbo per Sulemana. Oristanio viene arretrato a centrocampo. C’è subito una bella azione con colpo di tacco di Petagna per Azzi che calcia e colpisce l’esterno della rete.
In avvio di ripresa fuori Hatzidiakos, autore di una brutta prestazione e dentro Zappa, con cambio di modulo al 4-4-2. Ma in evidenza Lukaku che prova la girata in piena area di rigore ma la sua mira è imprecisa.
Il terzo gol degli ospiti mette la pietra tombale al 50’ : lancio per Belotti, che dribbla il povero Zappa e infila il 3-0. Al 50’ il naufragio rossoblu è decretato dal quarto gol di uno scatenato Lukaku che riceve palla e insacca con grande facilità.
Al 73’ Il giovane Prati inventa un gran tiro che si insacca all’incrocio dei pali ma la splendida rete viene annullata per fuorigioco di Azzi. Ma all’85’ c’è un fallo di mano in area di Cristante con rigore trasformato da Nandez. Un gol che non rende certo meno amara la serata del Cagliari, che va alla sosta desolatamente ultimo in classifica.
Cagliari (3-5-2): Scuffet; Hatzidiakos (46’ Zappa), Obert (67’ Dossena), Wieteska; Nandez, Makoumbou, Prati, Sulemana (39’ Luvumbo), Azzi; Petagna (67’ Pavoletti), Oristanio (74’ Shomurodov). A disposizione: Radunovic, Aresti, Goldaniga, Viola, Deiola, Pereiro, Jankto, Augello, Desogus, Shomurodov, Di Pardo. All. Ranieri.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ndicka; Karsdorp (67’ Kristensen), Bove, Paredes (79’ Celik), Aouar 67’ Pagano), Spinazzola; Dybala (40’ Belotti), Lukaku. A disposizione. Boer, Svilar, Azmoun, Zalewski, Pisilli, Joao Costa, El Shaarawy. All. Mourinho.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Reti: 19’ Aouar, 20’ Lukaku, 50’ Belotti, 59’ Lukaku, 86’ Nandez (rig.)
Note: spettatori 16.300.