Piero Delogu corona il suo sogno: vedere dal vivo una partita della Torres
Costretto su una sedia a rotelle, l’ex talento del Sorso si è goduto un pomeriggio diverso ed è stato festeggiato dai giocatori rossoblù
Sassari «Per me è come un fratello. Siamo di Sorso entrambi, con la passione per il calcio sin da bambini. Rivederlo domenica pomeriggio al Vanni Sanna è stata per me, dirigenti e giocatori della Torres una grande emozione e felicità». Sono le parole di Tore Pinna, bandiera ed ex portiere rossoblù, ora preparatore dei portieri, rivolte all'amico Piero Delogu, uno dei più grandi talenti espressi dal calcio sardo negli anni 80, pupillo di Morosi e Amarildo. Che da vari anni per problemi fisici si trova in sedie a rotelle in una struttura di accoglienza di Sassari.
Domenica finalmente era a bordo campo, come da tempo desiderava. Per lui è difficile uscire, ma l'amico Tino Luiu si è prodigato per questo, con le assistenze necessarie, cercando di esaudire il desiderio dell'ex centrocampista del Sorso tempi d'oro. Tino quindi ha coinvolto la dirigenza della Torres, in primis il presidente Stefano Udassi e il dirigente Pier Luigi Pinna, che si sono prodigati con entusiasmo alla riuscita dell'operazione.
Alla fine felicità per tutti, per il risultato positivo della squadra e un amico ritrovato. Festeggiato affettuosamente a fine partita. Anche con una bellissima foto ricordo. (argentino tellini)