Festa in aeroporto per il Cagliari, l’abbraccio dei tifosi ai rossoblù
La salvezza festeggiata a Elmas dove la squadra è rientrata poco dopo le 21
Cagliari Arrivati alle 21.15 da Parma. E accolti in aeroporto da un bagno di folla. Tutti osannati, dal primo all’ultimo. Da chi è ha giocato sempre a chi ha sofferto in tanto infermeria come Mancosu e Pavoletti. Un abbraccio di centinaia di tifosi che hanno aspettato il Cagliari come in curva. E invece erano a Elmas: per ringraziare la squadra di ritorno dalla trasferta di Reggio Emilia che ha decretato la salvezza matematica con un turno di anticipo. Tutti o quasi tutti con la maglia rossoblu. O comunque con una bandiera e una sciarpa. E soprattutto con molta voglia sfogarsi dopo novanta minuti, ma in generale un intero campionato, di sofferenza. Il coro più cantato? “Risorgeremo, l’ha detto Claudio Ranieri”.
Una “canzone” che risale addirittura ai tempi della C e della prima volta di Ranieri alla guida del Cagliari. I tifosi hanno preso d’assalto il settore arrivi dalle 18.30. Prima qualche decina, poi sempre di più. Tutti pronti per la maxi-accoglienza intorno alle 20. Poi un po’ di tregua quando si è sparsa la voce che il charter da Parma, a quell’ora, non stava arrivando, ma partendo. Abbraccio a Mina e compagni invece alle 21.15. E ora la squadra andrà al mare, al Poetto, per la cena dei festeggiamenti.