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I tifosi sui social all’unisono: «Peccato, ma grazie ragazzi»

di Argentino Tellini
I tifosi sui social all’unisono: «Peccato, ma grazie ragazzi»

Tanti commenti pieni di amarezza ma una unica dichiarazione d’amore per la squadra

27 maggio 2024
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Sassari Il day after della Torres è un mix di amarezza e orgoglio. Amarezza per una eliminazione immeritata, orgoglio perché i rossoblù hanno dato tutto, meritando di passare. Ma il calcio è anche questo, soprattutto questo: non sempre vincono i migliori. Sui social l'espressione del sentimento torresino: foto ricordo, frasi struggenti, altri ironiche. Tutta la sassaresia anche on line, raccolta in un gol meritato che invece non è arrivato: l'1-0 che avrebbe portato la squadra nel paradiso delle quattro grandi. A giocarsi ancora la serie B.

Tra i commenti social, nella bacheca facebook di Gigi Scotto, fa capolino Joris, si proprio lui, Joris Gasbarra, l'indimenticato bomber dei tempi di Rubattu.«L'unico rimpianto Gigi quel gol assurdo preso a Benevento, per il resto una grande Torres, è mancato solo il gol». Angelina dopo il triplice fischio posta sul proprio account facebook.«Sono 20 anni che vivo a Sassari. Questa ingiusta eliminazione mi ha fatto piangere». Il tifoso di lunga data Luciano ha perso la vista, la partita lui l'ha ascoltata. E ha sentito l'impegno dei rossoblù e il cuore della città vibrare. Sulla sua pagina parole commosse. «Annata indimenticabile, ma il calcio è così. Cari giocatori e tifosi, vi abbraccio tutti». Maria Grazia se la prende con l'allenatore Alfonso Greco. «Doveva fare i cambi prima». Monica, forse una sua amica, le risponde invitandola a una riflessione. «Ma quali cambi? Era la palla a non voler entrare e anche un arbitraggio sfavorevole».

Già l'arbitraggio, non tanto i due gol annullati, ai sassaresi non è andato giù quel braccetto del signor Galipò di Firenze, che al 95' ha indicato per un attimo un rigore su una trattenuta in area su Dametto e poi ha fatto cenno di proseguire.«Ora basta stare zitti - uno fra tutti Fausto -. Bisogna protestare contro la Federazione, per un rigore clamoroso non dato che ci è costato l'eliminazione». Impazzano i commenti in sassarese. Qualcuno, sferzante, riferito sempre all'arbitraggio e alla sfortuna .«Contru la canna e l'arbitro no si po' fa nudda!», afferma il giovane Giuliano. Il pensionato Giuseppe dedica un altro pensierino al direttore di gara.«Si diggu cosa è l'arbitro mi zi ponini in garera!». Ci spostiamo a Benevento, dove si ammettono i brutti quarti d'ora passati per qualificarsi. In un gruppo fb ecco Luca. «Bene la qualificazione. A Sassari prestazione horror contro una squadra che ci ha messo sotto». Ma c'è anche chi propone la beatificazione del portiere Paleari.«Santo subito», dice Luisa. Le fa eco Rosalia, che precisa, non si sa mai. «In Paradiso sia chiaro, con il russo Jascin». Si ritorna a Sassari. Significativo il commento di Paolino, che riassume il pensiero di una città. «Stagione da incorniciare - precisa su fb -. La nuova società ha fatto rinascere i nostri colori, i ragazzi sono stati esaltanti. Sia nei playoff che in tutta la stagione. È mancata la ciliegina sulla torta. Peccato. Ma ci rifaremo l'anno prossimo. Forza Torres». 

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