Il tennis algherese vola in A2. «Risultato storico grazie al vivaio»
A portare i punti decisivi Michele Fois e Cristiano Monte cresciuti nelle giovanili Il presidente Fabio Fois: «Sembrava un’impresa impossibile invece ce l’abbiamo fatta»
Alghero «Sembrava un’impresa sportiva apparentemente impossibile , invece ce l’abbiamo fatta». Scoppia d’orgoglio il presidente del Tc Alghero Fabio Fois dopo la promozione della squadra maschile nella Serie A2.
Un risultato inedito per la storia del tennis catalano che mai aveva visto una sua squadra entrare nell’orbita di un campionato di questo livello. «L’ultima a salire in alto era stata la squadra femminile, ma più di 20 anni fa e in Serie B».
Per il circolo algherese si tratta quindi di un successo incredibile, inseguito e sognato da decenni. «Un risultato storico merito del vivaio e del lavoro svolto negli anni dal consiglio direttivo che ha sempre creduto nei giovani– ricorda il presidente– Ora la nostra squadra è la più forte di tutta la Sardegna».
«Ai playoff ci siamo presentati con la consapevolezza di poter fare il salto – dice Fois–. I ragazzi e i maestri avevano un unico obiettivo: realizzare il sogno della A2, questa è stata la nostra forza».
Dopo il 4-2 maturato in casa nella gara di andata, gli algheresi si presentano a Padova senza il sudafricano Benjamin Lock (impegnato in un torneo internazionale) e con l’italo-argentino Juan Bautista Otegui non al meglio.
Dopo i primi tre singolari persi dallo stesso Otegui (7-5, 6-2 dal tedesco Kai Wehnelt), Michele Fois (6-2, 6-4 da Umberto Ciato) e Giovanni Calvano (doppio 6-2 da Giuseppe La Vela), il punto fondamentale per continuare a sperare arriva da uno dei ragazzi del vivaio, Cristiano Monte, che lotta contro Jacopo Menegazzo per 4 ore e 13’ prima di spuntarla per 7-6(6), 4-6, 7-6(5).
A questo punto, la parola passa ai doppi, vinti uno per parte: sconfitta per Otegui e Calvano (6-4, 7-5 da Wehnelt/La Vela) e ancora una vittoria arriva dal vivaio, con Fois e Monte che si impongono 7-6(5), 7-5 su Ciato e Federico Lovato.
Sul 4-2 per Padova, tutto è rimandato al doppio di spareggio: per Alghero Calvano e Fois, per Padova Wehnelt e Ciato. Gli algheresi vincono 6-4 il primo set, poi si issano fino al 5-1, ma i veneti non mollano: 5-5. Sul 6-5 Calvano e Fois non concretizzano quattro match point consecutivi e si va al tiebreak.
Dal 5-3 Padova, gli algheresi hanno una marcia in più: 7-5 e dopo dodici ore di tennis, il Tc Alghero MP Finance è in Serie A2.
Il salto nell’elite del tennis non è qualcosa di casuale «perché è un traguardo che nasce dal duro lavoro portato avanti dal circolo in questi anni, dall’affiatamento tra i giocatori e dal cuore ovviamente», spiega Fois.
Quello di cui il presidente va più fiero sono le giovani leve del circolo, gli algheresi Cristiano Monte, Michele Fois e Niccolò Serra. «Sono stati loro i protagonisti dell’avventura , nati e cresciuti sotto l’ala del maestro Gino Asara e del direttore sportivo Marco Lelli. Un grande lavoro che ha portato i suoi frutti».
Ora il Tc Alghero si prepara per affrontare il campionato di A2 che andrà in scena a partire dall’ottobre del 2025. La promozione porterà a grandi novità anche nella struttura di Maria Piae questa è un’altra buona notizia.
« Per giocare in questa serie dobbiamo dotarci di un campo al coperto, di una palestra e di uno spogliatoio a norma altrimenti dovremo andare a giocare fuori. Ma sono sicuro che ce la faremo. Abbiamo già avuto la disponibltà dell’amministrazione e per i finanziamenti non siamo preoccupati, i soci hanno già dato la loro disponibilità».
Intanto il circolo si prepara ad accogliere i Sinner e le Paolini di domani. «A settembre iniziano i corsi, speriamo in un’onda positiva visti i recenti successi del tennis azzurro. Le iscrizioni alla scuola tennis sono già aperte, il fatto che Sinner sarà ai vertici mondiali a lungo non potrà che avvicinare bambini e ragazzi. Li aspettiamo a braccia aperte».