Giustizia sportiva
Olbia calcio, ricorso alla Covisod depositato a pochi minuti dalla scadenza
di Paolo Ardovino
Il club incrocia le dita, già nelle prossime ore è atteso il parere dell’organo di vigilanza sulla domanda presentata dall’avvocato Eduardo Chiacchio. Responso che stabilirà se i galluresi potranno iscriversi alla serie D o falliranno
22 luglio 2024
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Sassari Ricorso depositato: l’Olbia incrocia le dita per evitare il clamoroso fallimento. Poco prima della scadenza fissata alle ore 14 di oggi lunedì 22 luglio, l’avvocato Eduardo Chiacchio, a cui la proprietà del club SwissPro si è affidata, ha depositato il ricorso con cui l’Olbia chiede alla Covisod la revisione della sua iscrizione alla serie D per un parere positivo.
La domanda, complessa e lunga, è stata portata avanti dall’esperto legale e si attende già nelle prossime ore la risposta dell’organo di vigilanza della Figc, la federazione italiana di calcio.
Nei giorni scorsi l’Olbia aveva presentato la richiesta per iscriversi al prossimo campionato di D ma priva di pagamenti e senza aver saldato il debito per gli stipendi arretrati di giocatori e dipendenti.
Venerdì scorso la proprietà svizzera SwissPro ha rimediato, seppur fuori dal tempo massimo. Così, ha deciso di fare ricorso, la cui finestra era aperta sino alle ore 14 di oggi, lunedì 22 luglio.
