La Nuova Sardegna

Sassari La Torres è appena tornata a casa: ieri pomeriggio la squadra è atterrata nell’isola e da oggi riprende la preparazione, ma al Vanni Sanna. Il ritiro di Sappada è già un bellissimo ricordo, ma la testa va già a sabato, quando i rossoblù riceveranno il Mantova, questa volta per una sfida ufficiale che profuma tanto di quella Serie B che i sassaresi hanno assaporato per mesi e mesi e che sentivano ormai loro.

Alla gara di dopodomani pensa in una maniera particolare al 34enne Gigi Scotto, perché ci tiene a far bene (ma questa non è una novità), perché è il capitano, ma soprattutto perché a Mantova ha lasciato un pezzo di cuore: è stato uno dei trascinatori della formazione biancorossa nelle due annate dal 2018 al 2020 contribuendo a suon di gol (35, più 28 assist) a riportare in C una piazza importante. «Oggi Scotto è il punto fermo della Torres – scrive la pagina di tifosi Mantova Passion – lui quel bomber legato alla sua terra d'origine, ma con il biancorosso ancora nel cuore. Perché a Mantova, si sa, a Gigi si vuole ancora tanto bene».

Gigi, com’è andato il ritiro?

«È andato bene, abbiamo spinto forte, cercando di amalgamare il gruppo, giocando tre amichevoli di livello che ci hanno dato indicazioni importanti su cosa dobbiamo migliorare e su cosa stiamo facendo bene».

A livello realizzativo la scorsa è stata una stagione importante. Non è la prima volta che va in doppia cifra, e anche in queste amichevoli sia per assist che per gol è stato uno dei più positivi.

«Riuscirci in questa categoria è stata davvero una grande cosa. Al di là di chi segnerà nella prossima stagione, l’importante sarà fare un campionato in cui possiamo divertirci, divertire e soprattutto restare ai vertici della classifica».

In attacco siete un reparto piuttosto completo, tutti con caratteristiche diverse, aspetto che potrebbe motivarvi a migliorare.

«Certo, poi ogni partita ha la sua strategia, ogni giocatore le sue caratteristiche, la vera forza di una squadra si vede quando ciascuno mette a disposizione le sue peculiarità».

Sabato c’è il Mantova, prima volta della Torres nella Coppa Italia delle big, e prima volta per lei contro una squadra dove ha fatto numeri impressionanti.

«Sarà un’emozione grandissima, laggiù ho trascorso due anni bellissimi dove sono stato trattato benissimo e ho avuto modo di fare davvero bene: sarà un piacere rincontrali. Il Mantova è una squadra molto forte ed esprime un gioco importante, dovremo essere bravi a cercare di limitarli il più possibile».

Lei che è capitano e uno dei simboli di questa Torres: sentite il calore della piazza, la voglia di ripartire tutti insieme da dove si è finito?

«Lo scorso anno c’è stata una bella simbiosi tra società, tifosi e squadra. Credo che da questo punto si debba riprendere , l’aspetto che dovremo cavalcare. Ci sono tante ambizioni, ma bisogna anche saper essere realisti. Non bisogna porsi dei limiti, ma saper affrontare insieme sia i momenti belli che quelli difficili».

Da un ex a un altro ex: nel Mantova gioca Ruocco…

 «Francesco ha fatto un percorso con tanti di noi i n questi tre anni, e vedere un giocatore con le sue qualità misurarsi in un torneo così importante come la Serie B ci riempie di orgoglio. Gli auguriamo il meglio… ma dalla partita successiva».

Campagna abbonamenti La Torres comunica lo spostamento della campagna abbonamenti ufficiale 2024-25 a lunedì 5 agosto 2024. La scelta del club vuole favorire i tifosi rossoblù ed evitare flussi di vendita eccessivi in concomitanza con la Coppa Italia. Oggi la Club House rimarrà chiusa.