Il Cagliari di Davide Nicola all’esordio: «Con la Carrarese vietato sbagliare»
Prima partita ufficiale con la neopromossa in serie B
Cagliari Stadio pieno e tanta curiosità intorno al nuovo Cagliari di Davide Nicola. Una curiosità condivisa anche dall’allenatore rossoblù. «Non vedo l’ora di scendere in campo - ha confessato il tecnico - per vedere i progressi fatti dalla squadra». Stasera, ore 21.15, si fa sul serio. Prima partita ufficiale per il Cagliari contro la Carrarese, formazione neopromossa in serie B. In palio il passaggio ai sedicesimi di Coppa Italia : gara da dentro e fuori, in caso di parità dopo i 90’ e i supplementari si batterebbero i calci di rigore (nella foto Luvumbo). In tribuna potrebbe esserci anche Josè Luis Palomino che ha chiuso l’accordo con i rossoblù.Il difensore argentino, ex Atalanta, dovrebbe infatti arrivare già oggi in città per le visite mediche e la firma del contratto. Il Cagliari arriva da un precampionato che ha dato risposte contraddittorie. Ma il calcio d’estate spesso inganna e dunque l’impegno di stasera può essere più probante. Non saranno del match Zortea e Viola, alle prese con acciacchi che consigliano di rinviare il loro utilizzo. Fuori ovviamente anche Mina che ha iniziato la preparazione da appena tre giorni. «Ho visto già qualcosa nelle amichevoli – ha detto ieri Nicola in conferenza stampa– chiaramente la partita con la Carrarese rappresenta qualcosa di nuovo visto che è una gara ufficiale e noi vogliamo superare il turno».
Per il nuovo allenatore sarà l’esordio assoluto davanti al suo nuovo pubblico. «L’Unipol Domus anche da vuoto fa capire che può aiutare il Cagliari. Avere lo stadio pieno e la spinta dei tifosi sarà molto emozionante». Nicola è pronto a esternare le sue sensazioni ma non a parlare di moduli e formazione. «Lo potrei fare in altre occasioni ma stavolta lasciamo qualche dubbio ai giornalisti e agli avversari. I moduli variano a seconda di chi hai davanti. Possiamo giocare a tre dietro o a 4, o con due punte e un trequartista o una punta e due a supporto. Le varianti possibili saranno tante».
Dovendo stilare una possibile formazione, con un prevedibile modulo 3-5-2 , comunque, è possibile che in difesa giochino Zappa , Wieteska e Luperto, mentre a centrocampo il quintetto dovrebbe essere composto da Azzi, Marin, Prati, Makoumbou e Augello con il duo di punta formato da Luvumbo e Piccoli. Sulla Carrarese, Nicola mette in guardia la propria squadra. «Si è visto già dalle prime partite che la Coppa può regalare sorprese. Affrontiamo una formazione che ha tanto entusiasmo perché è approdata in serie B e per giunta ha superato anche il primo turno eliminando il Catania. Dunque dovremo giocare al meglio delle nostre possibilità in questo momento per andare avanti, cosa a cui teniamo molto». L’avversario odierno, la Carrarese, è formazione che lo scorso anno arrivò terza nella stagione regolare di serie C dietro la Torres ma che poi fu capace di emergere dall’inferno dei playoff fino a conquistare dopo sessanta anni il ritorno nella serie cadetta.
L’allenatore degli apuani, Antonio Calabro, carica la squadra. «Ci aspetta un appuntamento con la storia. Affrontiamo una squadra di serie A con un grande blasone. Ma non partiamo battuti. Giocheremo in uno stadio pieno che sospingerà il Cagliari, e già questo dovrà servirci. Non voglio che i miei siano impauriti. Giusto un po’ di emozione ma poi tutto questo deve essere per noi solo un grande stimolo».