Ilva finalmente i tre punti: successo di rigore nel finale
Col Trastevere arriva la prima vittoria della gestione Fascia
La Maddalena Con la grinta di chi vuol vincere a tutti i costi, l’Ilvamaddalena agguanta i tre punti nelle battute finali, battendo di rigore il Trastevere allo Zichina. Una partita molto combattuta che regala la prima vittoria della gestione di Massimiliano Fascia, la terza della stagione per gli arsenalotti, un risultato che mancava ai biancocelesti da fine settembre quando avevano battuto in casa la Cos. Ai leoni isolani mancavano tre pedine importanti come Dominguez, Lobrano e Tapparello tutti e tre out per infortunio, ma chi ha giocato stavolta non li ha fatti davvero rimpiangere. La squadra è qualitativamente cresciuta con i nuovi acquisti, manca ancora la velocità giusta nell’affondare la manovra nelle ripartenze, ma si vede che questa è un’Ilvamaddalena molto più concreta in campo.
L’inizio è tutto di marca ospite, il Trastevere inizia parte di gran carriera e già al 2’ tira sul primo palo di Crescenzo con Vlasceanu che devia in angolo. Poi all’8’ ci prova ancora con bel tiro dal limite Crescenzo con Vlasceanu che si distende e para la sfera in due tempi. L’Ilvamaddalena reagisce e si fa pericolosa con tre calci d’angolo consecutivi con Bolo che per due volte impegna Lazzarini. Poi al 22’ viene annullato un gol di Aloia per fallo di mano rilevato dal guardalinee sul terzo corner battuto da Bolo. Al 27’ c’è un bel lancio sempre di Bolo dalla destra per Aloia, con Lazzarini che lo anticipa in uscita. Poi al 31’ ci prova con un colpo di testa Aloia su angolo con la palla che finisce di poco a lato. Al 35’ ancora Bolo su corner impegna Lazzarini che respinge, sulla palla si avventa Nanà che cerca un dribbling in area e viene atterrato, è rigore. Dal dischetto tira Alessandro Aloia che al 36’ porta in vantaggio i leoni isolani, con un tiro forte e angolato che si insacca alla destra del portiere ospite.
Poi al 45’ Compagnone viene ammonito per la seconda volta per un fallo commesso in una ripartenza maddalenina e il Trastevere resta in 10. Nella ripresa al 7’ c’è un fallo in area su Crescenzo, l’arbitro fischia il penalty che Lorusso trasforma, spiazzando Vlasceanu portando il risultato sull’1 a 1. Al 15’ è l’Ilvamaddalena a rimanere in dieci, viene infatti espulso Martinoli per doppio giallo e le squadre tornano in parità numerica. Si rivedono i romani al 18’ quando Vlasceanu devia in angolo una bella girata di Lorusso. Nei successivi minuti è tutto un batti e ribatti con una girandola di sostituzioni, sino al 36’, quando c’è un bel tiro di Di Marco dal limite che Lazzarini devia con un plastico tuffo in angolo. Sul corner successivo Fragnelli allontana il pericolo liberando dall’area piccola. Al 41’ il nuovo acquisto biancoceleste Okitokandjo da due passi non riesce ad insaccare. Ma il gol è nell’aria e arriva puntuale quando al 42’ Attili viene atterrato in area, e il direttore di gara assegna il terzo rigore della giornata che Bonu insacca spiazzando il portiere. Finisce così e al triplice al fischio la squadra di Mister Fascia esce tra gli applausi convinti dei suoi tifosi.