Il giocatore della Torres Matteo Liviero sale in cattedra per i ragazzi dell’istituto comprensivo Lattedolce-Agro di Sassari
Il centrocampista rossoblù ha raccontato i suoi inizi e la sua avventura a Sassari
Sassari Oggi 14 gennaio il centrocampista della Torres Matteo Liviero è salito in cattedra per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Lattedolce-Agro di Sassari con una lezione dal titolo “Resilienza e motivazione dopo una sconfitta”.
L’esterno rossoblù ha messo a disposizione degli studenti la sua esperienza nel mondo del calcio tra vittorie, sconfitte, momenti belli e meno.
«Sono andato via di casa a 14 anni e non è stato semplice lasciare la famiglia, gli amici e tutte le mie certezze _ ha raccontato Liviero_. Mi chiamò la Juventus, non mi resi bene conto, ma accettai perché ho sempre creduto nelle mie potenzialità. Ovviamente nella mia carriera ho vissuto momenti belli, ma anche difficili e alcuni mesi addirittura da svincolato. Sapevo però di avere delle qualità e non mi sono mai fatto smuovere da una esclusione di un mister o altro. La Torres per me vuol dire tanto perché mi dà l’opportunità di inseguire un sogno e di far parte di un gruppo di professionisti splendido”.