La Nuova Sardegna

Sassari La Dinamo ha ufficializzato la decisione di affidare a Massimo Bulleri il ruolo di capo allenatore sino al termine della stagione. Antonio Carlini, già inserito nello staff della prima squadra, rivestirà il ruolo di assistente allenatore insieme a Massimiliano Oldoini.

Ecco le parole di Massimo Bulleri: «Il periodo ad interim è finito, ora inizia quello vero. Da un lato si è trattato di una scelta facile, dall’altro non semplice visto che ogni volta che si subentra ci sono dei problemi esistenti con cui fare i conti. Ho grande entusiasmo e ho trovato massima disponibilità in questi giorni sia da parte della società che da parte dei giocatori per mettermi nelle migliori condizioni per poter lavorare. Vedremo quello che riusciremo a produrre nel breve periodo, dato che non è un momento facile neanche dal punto di vista degli infortuni. Cerchiamo di cambiare uno stato d’essere che nell’ultimo periodo era diventato non l’eccezione ma la regola. Cerchiamo un’energia diversa, un’energia nuova da mettere prima nella settimana di allenamenti e poi in partita».

Massimo Bulleri, classe 1977 di Cecina, è alla sua seconda stagione in Dinamo dopo essere arrivato nell’estate del 2023 come assistente di Piero Bucchi. Dopo aver iniziato la stagione con Markovic, prende il posto di head-coach per la terza volta in carriera. Da capo allenatore si è seduto sulla panchina di Varese (A) nel 2020-2021 e su quella di Orzinuovi (A2) l’anno successivo. Ha iniziato la sua carriera in panchina come assistente a Varese e Ravenna con Massimo Cancellieri, che lo ha voluto anche a Limoges nel 2022-2023.

Da giocatore ha vinto sia con Treviso (Scudetto, Supercoppa, Coppa Italia e Coppa Saporta, due volte MVP della serie A), che in Nazionale conquistando l’argento alle Olimpiadi 2004 e il bronzo agli europei in Svezia nel 2003

Antonio Carlini, sassarese classe 2000, era già inserito a supporto dello staff della prima squadra. È capo allenatore della Sef Torres Dinamo Academy di Serie C maschile e ha guidato l’Under 19  alla Next Generation Cup prima a Varese e poi a Rimini. Ha iniziato ad allenare insieme al padre Pietro Carlini per poi prendere la sua strada.

«Sono entusiasta e orgoglioso di poter lavorare con la prima squadra da assistente. Aver avuto la possibilità di fare esperienza e di conoscere i ragazzi mi dà l’opportunità di poter crescere ulteriormente e di progredire dal punto di vista tecnico e umano. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata data, darò il massimo per poter supportare sia il coach che Massimiliano Oldoini”.