Tennis, Angelo Binaghi: «L’accordo con la Wada certifica l’innocenza di Sinner»
Il presidente della Fitp commenta la squalifica di tre mesi inflitta al campione italiano
Roma «Questo accordo tra le due parti certifica l'innocenza di Jannik Sinner, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali Bnl d'Italia a Roma dove tutta l'Italia lo accoglierà come merita». Così il presidente della Fitp, il cagliaritano Angelo Binaghi, a SuperTennis commentando la squalifica di tre mesi inflitta a Sinner per il caso Clostebal dopo l'accordo con la Wada.
« la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo – prosegue il presidente della Fitp Angelo Binaghi –. Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l'ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto», conclude Binaghi.